Nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi, dal coro di voci di cordoglio si levano delle note stonate, e purtroppo era ampiamente prevedibile, in un momento in cui neppure la pietà umana riesce a prevalere. D’altronde, Furio Colombo, perché è di lui che scriviamo, ogni volta che è ospite de L’Aria che tira condotto da Myrta Merlino su La7, ci fornisce spunti livorosi. Ultimamente la sua ossessione è Giorgia Meloni ma un odio più antico ha preso il sopravvento nell’ex direttore dell’Unità, ex senatore dell’Ulivo, ma, al contempo, anche ex Top manager di Gianni Agnelli, del quale era il plenipotenziario negli Stati Uniti. E dunque: “Io non farei un bilancio dell’Italia senza Berlusconi”. Questo è solo l’incipit della risposta, quando gli è stato chiesto come sarà il Paese senza uno degli uomini che ha, indubitabilmente, contribuito alla sua storia politica. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
>>> “Vergogna, vergogna!”. Fango su Berlusconi, caos in studio a DiMartedì: Floris gelato (VIDEO)
>>> Ecco di cosa è morto Berlusconi. Sintomi e cause della “LMC”
#lariachetira Furio Colombo: "Senza #SilvioBerlusconi non sentiremo alcuna differenza, perché ciò che è accaduto è accaduto ormai da molto tempo. Sarebbe inumano non esprimere cordoglio e non partecipare al dolore della sua famiglia" https://t.co/okjKX2bzKh
— La7 (@La7tv) June 12, 2023
“Non fa nessuna differenza”
Quindi il giornalista ultranovantenne tenta di argomentare: “Per fare il bilancio, bisogna fare quello di un’Italia con Berlusconi, e non mi pare che sia né il giorno né l’ora per ricordare, almeno dal punto di vista mio, chi era e come ha governato Silvio Berlusconi”. Inutile dire che queste affermazioni hanno seminato un certo disappunto in studio, o quantomeno questo trasmetteva la giornalista del Corriere della sera Maria Teresa Meli, scuotendo vistosamente il capo e ripetutamente, come notato dal quotidiano Libero. Ma Furio Colombo non demorde: “Senza Berlusconi non sentiremo alcuna differenza, ciò che è accaduto è accaduto ormai da molto tempo e dunque sarà difficile immaginare la sua assenza perché questa già durava da tanto tempo”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Prestiti, le maggiori società: classifica di big del credito al consumo
Furio Colombo e le sue ossessioni
Si diceva di un’altra ossessione di Furio Colombo, quella per Giorgia Meloni, e l’occasione è dunque ghiotta per lui, per combinare entrambi i personaggi in un’unica stilla di veleno. Sicché la mancanza di Silvio Berlusconi “non si sentirà”, perché ormai eravamo lontani: “Ci siamo allontanati dal periodo berlusconiano, siamo in una fase, quella di Giorgia Meloni, che ci porta assolutamente altrove. Io ero preparato a non sentire una grande solitudine”.
Potrebbe interessarti anche: Quattordicesima 2023 in arrivo: ecco i requisiti e la tempistica (ilparagone.it)