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“Chi è no vax cambi ambulatorio”: il cartello choc appeso dal medico di base

Pubblicato il 16/11/2021 16:46

In un clima di odio costante in cui esprimere perplessità sui farmaci anti-Covid è considerato pericoloso e quella di vaccinarsi o meno non è più una libera scelta lasciata ai cittadini, ecco che si moltiplicano gli episodi di soprusi e discriminazioni, figli delle scelte sempre più oppressive del governo. Tra questi, come raccontato dal Corriere della Sera, anche quello di un medico che ricusa i pazienti “no vax”.

"Chi è no vax cambi ambulatorio": il cartello choc appeso dal medico di base

“Caro paziente, il Covid ha devastato la vita umana e professionale. Fino a oggi, il vaccino è l’unica arma per non ammalarsi. Se ha qualche dubbio o timore, sono a disposizione. Se invece crede che il vaccino sia una pericolosa arma in mano alle multinazionali del farmaco con la connivenza di noi medici di famiglia, è pregato di cambiare ambulatorio perché non tollero queste accuse stupide e offensive”. Questo il cartello che il dottor Amedeo Giorgetti, medico di base di Recanati, ha appeso nel suo studio.

Alle pagine del Corriere, il medico ha spiegato di averlo fatto “in un momento di rabbia”, spiegando poi alla Asl i motivi della sua decisione di ricusare sì i pazienti no vax, ma soltanto dopo averli curati. Tra i casi che lo avrebbero portato all’esasperazione, quello di “un paziente 55enne obeso, iperteso e diabetico, col quale da sei mesi sto discutendo per cercare di convincerlo a fare il vaccino e lui: ‘No, per carità, chissà che mi mettete dentro’. È risultato positivo al tampone”.


“Gli ho detto che una volta guarito avrebbe dovuto cambiare medico – ha spiegato il medico – Così ha fatto, per fortuna sua e mia”. E ancora “una coppia di 70enni che abitano in campagna al mio invito a vaccinarsi mi hanno preso a pernacchie. Sabato mattina la moglie mi chiama spaventata, gridando che il marito non respirava più. Li ho seguiti, ho subito disposto l’intervento dell’Usca. Ora stanno bene”. La decisione è stata presa per “dare un segnale forte ai no vax: se continuate così il vostro medico vi lascia. Chissà che il muro finalmente non si sgretoli…”. Non sono mancate, però, critiche sui social per una presa di posizione così drastica, con tanti utenti a ricordare come il diritto di scelta dei cittadini dovrebbe essere comunque sacro, “visti i dubbi su sicurezza ed efficacia nel tempo” che ancora circondano i farmaci anti-Covid.

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