Vai al contenuto

Cellulari, arrivano i nuovi limiti: ecco cosa non si potrà più fare (e cosa si rischia)

Pubblicato il 30/10/2023 14:14 - Aggiornato il 31/10/2023 14:45

Pesante stretta in arrivo sull’utilizzo di cellularo da parte dei minorenni. A partire dal 21 novembre 2023, infatti, per ragazzi e ragazze con meno di 18 anni di età non si potrà più navigare in rete in maniera libera attraverso lo smartphone: la sim non avrà infatti più accesso a contenuti considerati “inappropriati”, qualora sia intestata a un minorenne o includa offerte dedicate in maniera specifica ai minori. Questa la decisione presa dal Garante delle Comunicazioni (AgCom) che, con la delibera 9/23/Cons, ha individuato otto categorie di siti considerati pericolosi per un minorenne, che saranno dunque automaticamente vietati. Ecco, nel dettaglio, cosa cambierà nelle prossime settimane. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Stangata da 1.600 euro a famiglia”. Spesa, occhio a questi prodotti: ecco quali costeranno di più in inverno
>>> La nuova “droga” che sta distruggendo i giovani: è allarme rosso. Cosa sta succedendo

cellulari limiti per i minori

Già da qualche tempo, in realtà, i genitori potevano attivare strumenti di controllo per limitare l’accesso a contenuti inappropriati da parte dei figli, bloccando per esempio la navigazione su siti pornografici. Dal 2020 le società di telefonia sono obbligate a offrire servizi di parental, che devono essere gratuiti. Ma il servizio non aveva mai funzionato come avrebbe dovuto, con annesse proteste delle associazioni. (Continua a leggere dopo la foto)

cellulari limiti per i minori

Dal 21 novembre, invece, l’accesso a siti e contenuti inappropriati tramite il proprio smartphone sarà impedito in modo automatico al minorenne intestatario della sim. Cellulari che attualmente, secondo la Società Italiana Cure Primarie Pediatriche della Lombardia, vengono utilizzati dal 58,4% dei bambini tra i 6 e i 10 anni. (Continua a leggere dopo la foto)

cellulari limiti per i minori

Il problema però è che tanti minorenni utilizzano cellulari con una sim che non è intestata direttamente a loro, ma ai genitori. Saranno questi ultimi, in questo caso, a dover attivare il blocco dei contenuti inappropriati. Come ricordato dalla testata The Social Post, il servizio di blocco automatico e preimpostato, per la sim intestata al minorenne, è garantito gratuitamente. Mentre invece, ha puntualizzato il Garante, i servizi accessori come “antivirus, antimalware, antispam” possono essere offerti a pagamento “ma non devono essere preattivati senza il consenso del titolare della linea”.

Ti potrebbe interessare anche: “Anime morte, un suicidio”. De Luca massacra Elly Schlein: una furia a Dritto e Rovescio (VIDEO)

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure