Il governo ha deciso. Dopo il vertiginoso aumento di incidenti che hanno interessato monopattini elettrici e bici elettriche, verrà esteso l’obbligo di assicurazione anche a questi mezzi. Nell’ultimo Consiglio dei ministri, il titolare delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha portato il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea in materia di RC Auto con cui l’Italia estenderò l’obbligo: anche i veicoli elettrici leggeri, dunque, dovranno essere assicurati. Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva più volte annunciato giri di vite rispetto alla circolazione dei monopattini dopo l’aumentare di casi di cronaca che riguardavano tali mezzi. Ora la novità che interesserà soprattutto i privati, non tanto le compagnie di noleggio. Cosa cambia dunque? (Continua a leggere dopo la foto)
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L’obbligo di copertura assicurativa viene esteso a monopattini elettrici e a bici elettriche a prescindere dal terreno su cui vengono utilizzati, dal fatto che siano fermi o in movimento e dalla loro circolazione in zone il cui l’accesso è soggetto a restrizioni. Ma il decreto riguarda anche i veicoli speciali che circolano negli aeroporti o trasportano i passeggeri dai gate agli aerei. Spiega Repubblica: “Per garantire maggiore trasparenza viene rafforzato lo strumento ribattezzato ‘preventivatore’ che consente ai consumatori di confrontare gratuitamente i prezzi, le tariffe e le condizioni contrattuali delle imprese di assicurazione ed è consultabile sui siti internet dell’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, e del ministero”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Assicurazione obbligatoria per monopattini e bici elettriche
Nel provvedimento sono inserite anche alcune deroghe. In particolare, è escluso l’obbligo di assicurazione per i veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto; per i veicoli ritirati dalla circolazione (destinati alla rottamazione o su cui vige fermo amministrativo, confisca o sequestro); per i veicoli che vengono volontariamente sospesi dalla circolazione (ad es. per utilizzo stagionale). Con questo atto, viene inoltre definita in modo chiaro anche la sospensione volontaria dell’assicurazione da parte del clienti. D’ora in poi, non sarà una facoltà concessa dalla compagnia ai consumatori, ma un obbligo da parte della società. Il termine di sospensione potrà essere prorogato più volte, ma non potrà avere una durata superiore a nove mesi, rispetto all’annualità di dodici mesi.
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