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In Italia regna la disuguaglianza: 3 miliardari sono più ricchi di 6 milioni di poveri

Pubblicato il 11/03/2020 15:52

Le ricchezze dei sei milioni di italiani più poveri raggiunge il patrimonio posseduto dai tre miliardari più ricchi del Paese. Tre persone hanno nelle loro tasche più soldi di quanti ne ha il 10% della popolazione italiana. L’organizzazione non governativa Oxfam, in occasione della pubblicazione del rapporto “Time to care”, pubblica questi dati sconfortanti. Viene la rabbia a leggerli, sì. E si rafforza in ognuno il senso di ingiustizia e iniquità. Oltre il 30% dei giovani italiani occupati guadagna oggi meno di 800 euro lordi al mese. Il 13% degli under 29 italiani versa in condizione di povertà lavorativa.

“Tanti, troppi giovani italiani non studiano né lavorano, lavorano per una paga risibile, meditano di partire in cerca di un futuro migliore”, afferma Elisa Bacciotti, direttrice delle Campagne di Oxfam Italia, ripresa dal Sole 24 Ore. “Servono interventi efficaci, per fare in modo che le giovani generazioni non siano lasciate indietro e al contrario siano, come è giusto, una risorsa per il nostro Paese. I giovani italiani reclamano un futuro più equo e aspirano a un profondo cambiamento della società, non più lacerata da disparità economico-sociali, ma più equa, dinamica e mobile: abbiamo la responsabilità di ascoltare le loro richieste”.

“Alla fine del primo semestre del 2019, il 20% più ricco degli italiani deteneva quasi il 70% della ricchezza nazionale, il successivo 20% era titolare del 16,9% del patrimonio nazionale, mentre il 60% più povero possedeva appena il 13,3% della ricchezza del paese. Il 10% più ricco della popolazione italiana (in termini patrimoniali) possiede oggi oltre 6 volte la ricchezza della metà più povera della popolazione”. Il patrimonio del 5% più ricco degli italiani è superiore a tutta la ricchezza detenuta dall’80% più povero”.

A livello globale, spiega il dossier, un’élite di 2.153 miliardari nel mondo detiene una ricchezza superiore al patrimonio di 4,6 miliardi di persone, mentre alla metà più povera della popolazione resta meno dell’1 per cento. “E così, il patrimonio dei primi tre miliardari italiani della lista Forbes (che a marzo 2019 erano Giovanni Ferrero, Leonardo Del Vecchio e Stefano Pessina) era superiore alla ricchezza netta detenuta (37,8 miliardi di euro a fine giugno 2019) dal 10% più povero della popolazione italiana, circa 6 milioni di persone”. E nel frattempo l’ascensore sociale continua a non funzionare.

In Italia, sottolinea Oxfam, i ricchi sono soprattutto figli dei ricchi e i poveri figli dei poveri: condizioni socio-economiche che si tramandano di generazione in generazione. “L’edificio sociale ha un pavimento e soffitto “appiccicosi”: un terzo dei figli di genitori più poveri, sotto il profilo patrimoniale, è destinato a rimanere fermo al piano più basso (quello in cui si colloca il 20% più povero della popolazione), mentre il 58% di quelli i cui genitori appartengono al 40% più ricco, mantiene una posizione apicale”.

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