Oltre 11 milioni di euro elargiti a medici, università, ospedali e associazioni sotto forma di consulenze, donazioni e sponsorizzazioni. Come raccontato da Maddalena Loy sulle pagine della Verità, Pfizer “ha messo a libro paga gran parte del mondo della medicina e della ricerca” nel corso del 2022, rivolgendo le proprie attenzioni soprattutto verso le organizzazioni scientifiche che si occupano di patologie cardiache e oncologiche. Ovvero, proprio quelle malattie e quelle complicazione che alcuni esperti indicano come possibili conseguenze del vaccino, i famigerati “effetti collaterali”. L’ultimo allarme in tal senso era stato lanciato nei giorni scorsi dall’oncologo britannico Anglus Dalgleish, che aveva riscontrato un aumento di tumori nei giovani. Ma proprio a causa dei tanti soldi destinati da Pfizer al mondo della medicina viene da chiedersi, secondo La Verità, “se la comunicazione sulla sicurezza dei vaccini sia davvero imparziale”. (Continua a leggere dopo la foto)
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La Verità ha elencato alcune associazioni e istituti di oncologia, sottolineando quanti soldi ricevono da Pfizer: l’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) ha preso 570.500 euro sotto forma di sponsorizzazioni, l’Istituto europeo di oncologia (Ieo) ne ha avuti 236.948, l’onlus Europadonna Italia 230.000, l’onlus Komen Italia 218.660, l’onlus Incontradonna 167.600, l’Istituto nazionale tumori 150.00. (Continua a leggere dopo la foto)

Per La Verità, c’è da chiedersi “quali di questi approfondiranno gli studi sulle correlazioni tra vaccinazione e tumori”. La testata si è interrogata, allo stesso modo, su quali ricerche saranno fatte in merito dagli atenei che a loro volta hanno ricevuto soldi da Pfizer: l’università Bocconi, per esempio, ha beneficiato di una donazione di 271.668 euro, l’Humanitas university di Alberto Mantovani di una sponsorizzazione da 40.846. Altri 82.000 euro sono andati al Gemelli, 44.400 all’Università del Sacro Cuore, 164.336 a quella di Torino, 136.456 a quella di Genova. (Continua a leggere dopo la foto)

La lista è lunghissima e comprende anche gli atenei di Verona, Ferrara, Firenze, Modena, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Roma (La Sapienza), Salerno e Vita Salute a Milano. “A occhio e croce – ha scritto la Verità – sembra ancora lontano il giorno in cui una qualche istituzione pubblica italiana si deciderà a verificare se la relazione tra vaccinazioni e tumori è dimostrabile”. Un discorso che vale anche per pericarditi e miocarditi, ammesse di recente dalla stessa Pfizer.