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“Truffa delle visite private”: scattano le manette nella sanità romana. Accuse pesanti per un cardiologo

Pubblicato il 18/02/2023 09:58

Scattano le manette al Nuovo Ospedale dei Castelli, con un dipendente della Asl di Roma 6 finito sotto indagine. Come spiegato dal Messaggero, si tratta di un medico della struttura ospedaliera di Ariccia che è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità della capitale. Gli investigatori dell’Arma lo avrebbero infatti colto in flagrante durante alcune indagini coordinate dalla procura di Velletri sulla gestione delle visite intramoenia. L’uomo, un cardiologo, è finito ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto con l’accusa di peculato e truffa ai danni del sistema sanitario. In particolare, al dottore è stato contestato l’aver intascato soldi delle visite intramoenia non rispettando le normative. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il medico, legato da un rapporto di esclusività con la pubblica amministrazione, era stato autorizzato dall’azienda sanitaria locale a effettuare delle visite in regime di libera attività intramuraria per un limitato numero di ore. Durante quel periodo di tempo, il dottore avrebbe ricevuto clienti sia in ospedale sia in alcuni studi medici. Qualcosa, però, ha insospettito i militari. (Continua a leggere dopo la foto)

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Le indagini avrebbero così rivelato delle irregolarità: le visite e il pagamento delle prestazioni non passavano per le strutture pubbliche. I pazienti, insomma, non si trovavano a versare la somma direttamente all’ospedale né si avvalevano di strumenti di pagamento “tracciabili”. In questo modo non era possibile individuare le somme versate per poi trasferirle all’Asl. Tutto, secondo le ricostruzioni, sarebbe stato regolato in contanti, senza emissione di documenti fiscali. (Continua a leggere dopo la foto)

L’uomo finito ai domiciliari dovrebbe ora comparire davanti al giudice di Velletri per la convalida dell’arresto. Il dottore è il terzo della Asl Roma 6 a finire in manette: un anno fa era toccato ad altri due medici, uno dei quali er astato accusato di corruzione e falso per aver favorito, secondo gli investigatori, un allevamento di cani per un tornaconto personale.

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