Mentre impazza lo scontro sul prezzo dei biglietti aerei, con Ryanair aspramente polemica vero le agenzie online che presenterebbero rincari fino al 180% rispetto ai prezzi originari, c’è chi ha trovato la soluzione, definitiva, proprio per risparmiare nella prenotazione di voli e hotel low cost: i pacchetti cosiddetti all inclusive. Il trucco è quello di utilizzare una connessione privata, ovvero una rete Vpn. Ora, almeno per noi profani, scopriamo dapprima cos’è e poi come funziona una rete Vpn. La posizione geografica e la profilazione dell’utente, infatti, incidono parecchio sui costi, ma esiste questa scorciatoia – sicura e, soprattutto, legale: con la sigla Vpn si intende una rete virtuale privata (Vpn è l’acronimo di Virtual private network) che consente di accedere in modo sicuro e in totale privacy a qualsiasi sito e piattaforma streaming da ogni parte del mondo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cos’è (e come funziona) una rete Vpn
La Vpn si serve di una sorta di ponte virtuale (in gergo, un tunnel) attraverso cui accedere con le proprie credenziali (nome utente e password), “camuffando” la propria geoposizione. Esistono tanti provider che offrono reti Vpn. Detto questo, una connessione protetta evita la profilazione a fini di marketing delle aziende, ovvero il meccanismo che sfrutta i nostri interessi di ricerca per offerte personalizzate, per modificare i prezzi e personalizzarli in base alle abitudini di ogni singolo utente: dunque, così lievitano i costi. Oscurando l’indirizzo IP all’agenzia o alla compagnia aerea – a qualsiasi sito in realtà – e non essendo possibile alcuna geolocalizzazione, la rete Vpn indirizza la connessione al di fuori dei server nazionali. (Continua a leggere dopo la foto)
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Beffiamo l’algoritmo
Tutti i portali di prenotazione voli, infatti, ci “monitorano” e modificano, in base a un algoritmo, il prezzo del biglietto in base a decine di variabili, dal numero di ricerche al dispositivo che stai utilizzando, dal luogo in cui ti connetti alle parole chiave che utilizzi; sono tantissime le opzioni che fanno lievitare il prezzo finale. Un po’ quello che lamenta, come abbiamo accennato, la regina delle compagnie low cost, Ryanair. Un altro, efficacissimo, “trucchetto” ce lo fornisce GQ Italia, ovvero connettendosi, in maniera fittizia tramite la Vpn, da un Paese con una valuta più debole, si otterranno prezzi più vantaggiosi, poi da pagare in euro – oppure prenotare un volo per spostarsi all’interno di un Paese pagando la tariffa di un volo interno e risparmiando sensibilmente sul viaggio. (Continua a leggere dopo la foto)
Le principali reti Vpn
La più conosciuta è NordVPN. Puntando su questa Virtual private network si può scegliere tra oltre 5.400 server veloci in sessanta Paesi ed utilizzare la crittografia avanzata per proteggere la connessione. Anche CyberGhost è una rete di server molto estesa, oltre 6.800 in novanta Paesi. Entrambi questi servizi dispongono anche di un’efficace politica di “no-log”, ovvero si astengono dal raccogliere o archiviare dati degli utenti o attività online. Possiamo citare anche un’altra rete Vpn da usare per prenotare voli: è PrivateVPN, meno nota rispetto ai servizi visti finora ma ugualmente efficace nella ricerca dello sconto più basso per il volo desiderato. Per non essere tracciati, monitorati e localizzati, dunque, e così per risparmiare, occorre solo sottoscrivere un abbonamento ad uno dei tanti provider che offrono il servizio della rete Vpn.
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