x

x

Vai al contenuto

Stipendi statali, aumenti in arrivo. Ecco chi riguardano e a quanto ammontano. La tabella

Pubblicato il 27/03/2023 20:50 - Aggiornato il 29/03/2023 09:11

Dopo il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici degli scorsi mesi, ora arrivano gli aumenti anche per coloro che rivestono cariche dirigenziali nell’apparato statale. In accordo con quanto comunicato ai sindacati dal presidente dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (Aran), Antonio Naddeo, gli aumenti potrebbero essere dell’ordine di circa 340 euro lordi al mese per i cosiddetti dirigenti “di prima fascia” che lavorano nei ministeri e quasi 200 euro lordi, 195 euro per la precisione, per quelli che si trovano in “seconda fascia”. Oltre agli adeguamenti per la posizione, i dirigenti di prima e seconda fascia percepiranno stipendi più ricchi grazie agli arretrati accumulati sin dal 2019: il particolare dei soldi arretrati da pagare negli anni compresi dal 2019 al 2021 è stato aggiunto dalla ricostruzione de Il Messaggero. Questa è la strada che si sta percorrendo. Ora, il prossimo incontro tra l’Agenzia che tratta il rinnovo per il governo e i sindacati sarà subito dopo Pasqua. Nello specifico, vediamo le diverse fasce: i dirigenti che ricoprono un ruolo apicale nella Pubblica amministrazione, la cosiddetta “prima fascia”, vedranno un doppio aumento: con gli arretrati percepiranno 100 euro lorde per ogni mese del 2019 (tredicesima compresa), 130 euro lorde per il 2020 e 170 euro lorde per il 2021. Dopodiché, secondo quanto riporta il Giornale, scattano gli aumenti per la loro “posizione” che saranno di 95 euro lorde per l’anno 2019 e 170 euro lorde per il 2020 (sempre con tredicesima). Dunque, calcolando il tutto si arriva a una cifra prossima ai 15.500 euro lordi. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “In sedia a rotelle dopo la seconda dose. Ma per lo Stato sono invisibile”: il dramma di Assuntina (VIDEO)
>>> “Una cifra incredibile!” La sindaca si aumenta lo stipendio e esagera. Di che partito? Sempre il solito

stipendi statali aumento dirigenti
Fonte: Il Messaggero

Fermo restando il tetto massimo che non può essere sforato, per quanto stabilito dal governo Draghi con la Legge di Bilancio 2021, ovvero quello dei 240mila euro annui, pur se va detto che la norma non faceva menzione degli arretrati stessi. Circa la “seconda fascia”, gli aumenti previsti dovrebbero presumibilmente corrispondere, come già scritto, ai 195 euro lordi; tutti gli arretrati dal 2019 sino ad oggi, invece, sommati, arrivano alla cifra di 8.500 euro. “La trattativa sulla dirigenza pubblica – ha dichiarato al quotidiano romano Antonio Naddeo – si può concludere in tempi brevi, per questo abbiamo già fornito le cifre degli aumenti ai sindacati della dirigenza”. Domani, invece, verrà discussa la situazione di chi esercita la professione medica. Plausibilmente, secondo le medesime anticipazioni, gli aumenti in busta paga dovrebbero arrivare sino ai 190 euro lordi mensili. (Continua a leggere dopo la foto)

stipendi statali aumento dirigenti

In questi giorni, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha affermato che l’esecuti sta studiando la possibilità di un “incremento delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive”, particolarmente al fine di abbattere le liste d’attesa.

potrebbe interessarti anche: La strage dei malori improvvisi: scomparsi due bimbi in due giorni (ilparagone.it)