Non c’è soltanto il caro carburante a preoccupare gli automobilisti italiani, con il prezzo di benzina e diesel al momento tornato a livelli accettabili ma che minaccia di schizzare nuovamente verso l’alto da un momento all’altro. A causa di un’inflazione galoppante, infatti, una nuova stangata potrebbe presto materializzarsi all’orizzonte, mettendo in difficoltà tante famiglie già costrette a fare i salti mortali per arrivare a fine mese. Le previsioni erano già tutt’altro che incoraggianti, in questo senso, alla fine del 2022, con i dati dei primi mesi del 2023 che non hanno fatto altro che confermare aumenti su tanti prodotti, a partire da quelli alimentari. Come spiegato dalla testata specializzata Mondo Fuoristrada, il settore dell’automobile potrebbe a sua volta essere presto interessato da nuovi rincari, in particolare sul fronte dei premi assicurativi Rc Auto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nuova stangata in arrivo per gli automobilisti italiani
Nel contesto italiano, gli ultimi 10 anni erano stati segnati da una stabilità generale nei costi delle assicurazioni. Con la pandemia e il conseguente lockdown, il forte calo dei sinistri aveva portato a ribassi record nell’ultimo biennio, uno scenario però cambiato improvvisamente nei primi 3 mesi del 2023: i numeri parlano di incidenti nuovamente in crescita, con esborsi da parte delle compagnie e, di conseguenza, nuovi aumenti nei costi. (Continua a leggere dopo la foto)
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A pesare sono anche altri fattori. A causa della già citata inflazione, infatti, è cresciuto il costo dei beni di ricambio, spingendo le compagnie ad aumentare ulterioremnte i premi assicurativi. Le conseguenze previste a fine 2022 sul rincaro delle Rc Auto non hanno tardato così ad arrivare, come confermato dai dati forniti dall’osservatorio di Facile.it che ha registrato un +15% del costo dei premi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Conti alla mano, a febbraio 2022 il premio era in media di 447,91 euro, mentre oggi il costo dei premi assicurativi per la responsabilità civile da circolazione dei veicoli a quattro ruote si attesta su 515,41 euro. Questo significa un aumento del 15,07% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con le stime che mettono in preventivo ulteriori rincari nei prossimi mesi che potrebbero portare, complessivamente, a un +16,7%.
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