Tornano le Bandiere Blu, i riconoscimenti assegnati dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) alle spiagge italiane e che vengono considerati un po’ come gli Oscar dei nostri lidi. Con delle novità rispetto agli anni precedenti: Repubblica ha riportato in anteprima i tratti di litorale selezionati dalla giuria nazionale in base ai 32 criteri, che vengono aggiornati a ogni edizione. Con l’igresso, fra le altre, di Orbetello, Catanzaro e Gallipoli. Brutte notizie per altre mete come Cattolica, che invece sono uscite dalla graduatoria. Complessivamente, sono 226 le località rivierasche insignite del riconoscimento, così come 84 approdi turistici. Le spiagge coinvolte sono state 458, dato che in ogni Comune possono essere certificate più località: si tratta dell’11% delle spiagge premiate a livello mondiale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nella fase di valutazione hanno dato un contributo, come in passato, vari enti come il ministero del Turismo e quello dell’Agricoltura, oltre all’Istituto superiore di sanità e all’università della Tuscia. In generale, la Fee valuta in base a criteri che spaziano dai risultati presentati dai Comuni alla gestione del territorio e dell’educazione ambientale, passando per la funzionalità degli impianti di depurazione e le percentuali di allacci fognari. A pesare è anche la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio. (Continua a leggere dopo la foto)
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La classifica delle spiagge più belle d’Italia. Le bandiere blu
Entrando nel dettaglio delle singole Regioni, la Liguria ha visto due “new entry” in classifica: Laigueglia e Sori, che si aggiungono ad altre 34 località. La Puglia è salita a 22 riconoscimenti con quattro nuovi comuni: Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste. A seguire, con 19 Bandiere: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso (rispettivamente San Mauro Cilento e la lagunare Orbetello) e la Calabria con due nuove Bandiere Blu, Catanzaro e Rocca Imperiale. Le Marche sono salite a a 18, col nuovo ingresso di Porto San Giorgio. (Continua a leggere dopo la foto)
La Sardegna ha invece confermato le sue 15 località, con l’Abruzzo fermo a 14, la Sicilia a 11 e il Lazio a dieci. Invariate anche le dieci bandiere del Trentino-Alto Adige. L’Emilia-Romagna ha visto premiate 9 località, perdendo però Cattolica e aggiungendo Gatteo. Confermate le 9 Bandiere al Veneto e le 5 alla Basilicata, mentre in Piemonte sono stati aggiunti San Maurizio d’Opaglio e Verbania. Il Friuli Venezia-Giulia ha confermato le sue due Bandiere, con la Lombardia salita a 3 grazie agli ingressi di Sirmione e Toscano Maderno. Due bandiere anche per il Molise, con l’aggiunta di Termoli.
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