La guerra in Ucraina sta volgendo verso scenari sempre più preoccupanti. E lo si capisce anche da quello che sta accadendo in Italia. Nello specifico in Sardegna, dove sono in corsi esercitazioni militari avanzatissime. Il risvolto della medaglia è il danno ambientale e il disagio creato ai cittadini di quelle zone, in particolar modo di Teulada. L’estremo sud dell’isola è stato infatti trasformato in un vero e proprio campo di battaglia per esercitazioni del nostro ministero della Difesa e della NATO. Come è noto da ormai anni, i cittadini sardi denunciano la massiccia presenza di operazioni (anche segrete), armi (persino nucleari e chimiche) e scarti bellici che stanno danneggiando quel paradiso terrestre. “Fuori dal coro“, il programma condotto da Mario Giordano su Rete4, ha provato a capirci qualcosa in più. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ben sette nazioni della NATO hanno inviato in Sardegna carri armati e soldati. Si parla di migliaia di unità. Uno spiegamento di forze internazionali che mette paura e ha sollevato polemiche per l’uso del suolo e del mare sardo. Sembra davvero di essere in guerra. Per tutto il mese di maggio, infatti, il sud dell’isola sarà assediato per esercitazioni militari che avranno un impatto ambientale disastroso e lasceranno scorie tossiche che danneggiano il paesaggio. Costanza Tosi, inviata di “Fuori Dal Coro“, ha documentato il tutto e lo ha mostrato in un servizio che fa vedere il viavai dei mezzi militari che passano sulle strade sarde, in una zona che è diventata ormai inaccessibile per i cittadini. “Eccola là, là, guardi, avete visto? Sono carri armati che stanno sparando”, si sente dire da una voce allarmata durante le riprese. (Continua a leggere dopo il video)
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Giochi di guerra in Sardegna e gli operai restano senza lavoro
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) May 9, 2023
Servizio di @CostanzaTosi a #Fuoridalcoro pic.twitter.com/cSjtHkka7U
La prima operazione delle varie esercitazioni miliari in corso si chiama “Mare Aperto 2023-1” e si è chiusa pochi giorni fa, ma ne è subito seguita un’altra, la “Noble Jump II 23”, sempre della NATO, che andrà avanti fino al 13 Maggio. Lunedì, invece, prende il via l’esercitazione italiana interforze «Joint Stars» che si protrarrà fino al 26 maggio. Un clima da guerra. Lo scorso 28 aprile, giorno della festa di “Sa Die de sa Sardigna” (Il Giorno della Sardegna), c’è stata una manifestazione di protesta tra Villasor e l’aeroporto militare di Decimomannu. Davanti a loro, uno schieramento di forze dell’ordine imponente e ci sono stati anche attimi di tensione con l’utilizzo degli idranti.
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