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“La povertà l’hai abolita?”. Castelli asfalta la grillina in diretta a Omnibus (il VIDEO)

Pubblicato il 27/12/2022 16:47 - Aggiornato il 27/12/2022 17:05

Il tema del Reddito di cittadinanza, nella sua forma nuova – e temporanea – ovvero per come è stato ridisegnato dal governo Meloni, è ancora al centro di una feroce dialettica tra le parti. L’ultimo scontro, davanti alle telecamere di Omnibus su La7, è stato tra Guido Castelli, senatore Fdi, e la senatrice Alessandra Maiorino, eletta con il Movimento cinque stelle, che del Reddito di cittadinanza ha fatto il proprio feticcio. Quest’ultima, una volta ottenuta la parola dalla conduttrice Gaia Tortora, sui problemi di occupazione e del lavoro al centro della trasmissione, ha rievocato i propri trascorsi londinesi comuni a tanti giovani: “Io ero a Londra nel 1994 a fare la cameriera e già allora i job center erano una cosa meravigliosa”. Posto che non è certo semplice applicare in un Paese le politiche di un altro Paese, per via delle ovvie differenze strutturali, sociali, economiche, Maiorino si “vergogna di un Paese che ha una mentalità provinciale”. E ancora: “Quando si parla di centri dell’impiego i suoi colleghi di Fratelli d’Italia si mettono a ridere”. Più concreto Guido Castelli, che punta diritto al punto: “l’hai abolita la povertà? Se leggi i dati ci sono cinque milioni di poveri”. Chiaro è il riferimento alla comica dichiarazione di Luigi Di Maio, con tanto di esultanza dal balcone di Palazzo Chigi. (Continua a leggere dopo il video)

Lo scontro fra Castelli e Maiorino sul Rdc va avanti. Secondo Castelli, gettare tutto nella “miscela velenosa” del Reddito di cittadinanza ha portato fuori fuoco l’obiettivo. Una misura, dunque, ritenuta pura demagogia, anzitutto in relazione ai dati statistici, che effettivamente sono quelli che ha illustrato il senatore di Fratelli d’Italia. Il mercato del lavoro “è tossico”, ha anche sostenuto Alessandra Maiorino, soffermandosi poi sul lavoro in nero. Dimenticando, forse, che i controversi dati, che hanno peraltro orientato la rimodulazione della misura da parte dell’attuale governo, certificano come un’ampia fetta di percettori del Reddito di cittadinanza, contemporaneamente, lavori in nero, appunto.

Poteva anche fermarsi qui, ma l’aspro scontro verbale tra Guido Castelli e Alessandra Maiorino è proseguito su altri temi legati all’economia e all’occupazione e, in definitiva, alla Legge di Bilancio approdata al Senato dopo il via libera ottenuto alla Camera. (Continua a leggere dopo la foto)

Mezzo miliardo per le società di calcio di Serie A si è trovato, ha sostenuto Maiorino, riferendosi al cosiddetto Emendamento Lotito. Però Castelli non ci sta: “Non è vero, non puoi dire cose che non esistono – ha replicato – Non c’è stato un euro di sconto alle società sportive, c’è stata una rateizzazione”.

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