L’effetto Elly Schlein di cui aveva parlato qualche sondaggista, azzardando una crescita del Partito Democratico con l’avvento della nuova segretaria, sembra essere già finito. Neanche il tempo di festeggiare la vittoria su Stefano Bonaccini, infatti, che la leader dem sembra trovarsi subito nel bel mezzo di una tempesta, con il vento di poppa calato da un pezzo e i risultati, quelli delle ultime Comunali, a sancire l’ennesima batosta per il centrosinistra. Dalle parti del Nazareno, come ormai tristemente d’abitudine, è tempo di leccarsi altre ferite, ma a stupire è soprattutto la reazione di Elly Schlein, la donna che doveva trascinare il partito fuori dal pantano e che, al momento, non sembra invece avere la forza per riuscire nell’impresa. (Continua a leggere dopo la foto)
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Stando a quanto riportato da Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera, dalle parti del Pd ci sarebbe addirittura sconcerto per il modo in cui la segretaria si è approcciata a questa sconfitta colossale. La convocazione della segreteria nelle ore successive sarebbe apparsa surreale a molti esponenti dem. E i contenuti del meetin non sembrano aver soddisfatto i presenti. (Continua a leggere dopo la foto)
Elly Schlein, cosa ha fatto dopo le elezioni comunali
Schlein ha aperto i lavori evitando di parlare direttamente della batosta elettorale alle Comunali. Preferendo, piuttosto, intavolare una discussione sull’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Tema importante, per carità, ma ai presenti è sembrato assurdo il modo con cui la segretaria ha tentato di schivare l’argomento del giorno, ovvero la sconfitta elettorale. Subito sarebbero così fioccati i messaggini nelle chat degli esponenti del partito: “Surreale” pare la parola più gettonata per commentare l’accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)
Soltanto a riunione inoltrata si è finalmente arrivati a toccare il tema, con la segretaria che ha riconosciuto di aver perso senza se e senza ma. Subito sarebbero partiti i malumori di Base Riformista: “Ci vuole maggiore collegialità, conviene anche a Elly, perché sennò in casi come questo rischia di intestarsi la sconfitta da sola” avrebbe detto Paola De Micheli. E ancora: “Il risultato elettorale era prevedibile. Fuori dai palazzi, dalle redazioni dei giornali e dai centri storici radical chic, noi non esistiamo. Ma ti pare che uno prudente come Possamai avrebbe potuto dire a Elly di non venire a Vicenza a fare comizi con lui se non fosse stato più che necessario?”.
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