Potremmo definirlo l’American dream alla rovescia: le metropoli degli Stati Uniti ospitano delle zone franche popolate di corpi ciondolanti e senza dimora né meta, completamenti avvolti nella bolla della tossicodipendenza. Nel 1967 Scott Mc Kenzie cantava: “If you’re going to San Francisco, be sure to wear some flowers in your hair ” (Se stai andando a San Francisco, sii sicuro di avere qualche fiore tra i capelli). Era la Summer of love. Ma proprio a San Francisco l’amore e la libertà sono morti: è morto l’amore verso se stessi e la libertà è stata soppiantata da una schiavitù, quella dalle droghe. Droghe ovviamente di qualità pessima, ciò che ne accresce la pericolosità, che si tratti di eroina o crack, che sono le tipiche droghe di strada. E poi c’è la vera e propria epidemia di overdose dovuta al micidiale e pericolosissimo Fentanyl, cui abbiamo già dedicato un articolo, così come già ci siamo occupati dell’epidemia di oppioidi, che ha interessato un numero altissimo di americani, a partire dalla assunzione del farmaco OxyContin. Sembra quasi di essere tornati agli anni Settanta e Ottanta nel nostro Paese, al “boom” dell’eroina. Torniamo a San Francisco e al 2023, perché il portale Dagospia si è occupato della “Zombieland”, come è stata tristemente ribattezzata un’ampia area della città californiana, e dell’allarme lanciato attraverso un eloquente video, che anche noi vi proponiamo. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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@freqmeek San Francisco Tenderloin Area Effects of The Fentanyl Crisis and The People Affected By This Epidemic. Where is our protection ? There are so many concerns and protections in place for drug users and homeless people but what about the working class that have to pray that they make it to and from work in this environment. These are real dangers faced every single day just to be able to provide for your family . They got money for war but can’t feed the poor. These elected officials both republican and democrats continue to fail the people. No humanity.. We have a crisis right here in our backyard and we’re funding wars in other countries .. #fyp #communityleader #dreamkeeper #sf #mayorlondonbreed #govgavinnewsom #fentanylkills #fentanylcrisis #opiobsessed #anxiety #relief #mentalhealth #mentalhealthawareness #homeless #community #change #addiction #protect #humanity #safety #cityofsf #49ers #gsw #gswarriors #tragedy #crisis #epidemic #warondrugsfailure #electedofficials #sfblogger #culture #lifeinsf #mentalhealthmatters #accesstohealthcare #shaderoom #hollywood #joebiden #kamalaharris #sfpd #help #humanity #failedgovernment #politics ♬ original sound – FreqMeek
Un girone dantesco
Il video di oltre 2 minuti è stato girato e pubblicato su TikTok dall’account FreqMeek, che è gestito proprio da un ex tossicodipendente che è riuscito, con forza e volontà, ad emendarsi dalle dipendenze. E dunque, nel quartiere Tenderloin, persone strafatte e in pieno ottundimento dei sensi, a tutte le ore del giorno e della notte, popolano un paesaggio spettrale. È la stessa storia di interi quartieri che, navigando in Rete, anche in Italia abbiamo imparato a conoscere, come Kensington Avenue a Philadelphia o Skid Row a Los Angeles. Ma torniamo a Tenderloin, che è peraltro nel cuore di San Francisco, addirittura nelle vicinanze del municipio. Nel video, girato nelle prime ore del mattino, il TikToker immortala il degrado mentre tenta di farsi strada tra decine e decine di tossicodipendenti. Nel messaggio che accompagna il video, viene descritta “l’ansia che prova chiunque vada al lavoro nella zona di Tenderloin”. Sembra, difatti, un girone dell’inferno dantesco. Alle istituzioni di San Francisco, dunque, l’utente FreqMeek lancia un appello: “Questi pericoli sono reali e costituiscono una sfida quotidiana per chi cerca di sostenere la propria famiglia”. Dato che i tossicodipendenti hanno sempre bisogno di soldi, rapine, furti e aggressioni sono all’ordine del giorno. Le rapine sono aumentate del 14%, solo quest’quest’anno, nella città del Golden Gate, e i decessi per overdose sono in aumento, con 620 casi nei primi nove mesi di quest’anno, rispetto ai 540 nello stesso periodo del 2020. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’esodo dal centro città
Dunque, stupisce, e non poco, che il sindaco, London Breed, abbia recentemente proposto un taglio del 18% al bilancio della polizia per il prossimo anno. Frattanto, San Francisco perde entrate stimate a 200 milioni di dollari all’anno, per via dell’esodo di boutique e alberghi, che decidono di abbandonare il centro della città, oramai ribattezzato “Zombieland”.
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