Nel 2022, grazie al Covid e alla sua gestione fondata sul vaccinismo esasperato, il colosso farmaceutico Pfizer ha realizzato un fatturato di 100,3 miliardi di dollari, cifra mai raggiunta prima. E in un solo anno. Ora l’azienda deve fare i conti con un fisiologico abbassamento dei profitti, complici gli ultimi studi che stanno emergendo sui loro “vaccini” anti-Covid e un fine pandemia che si è fin troppo rimandato, spremendo la gallina dalle uova d’oro (come ha definito tutta la vicenda Covid un vertice Pfizer in un audio rubato) fino al midollo. Il 2023 sarà dunque un anno all’insegna della diminuzione degli utili, con le persone sempre meno propense a sottoporsi alla centesima inoculazione. Il business da record è dunque giunto al termine? Macché. Se c’è una cosa che Pfizer ha capito benissimo durante questi due anni è l’enorme potere accumulato, potere che può essere speso ancora a lungo per moltiplicare i profitti. Da qui un annuncio a dir poco inquietante per il 2024. Cosa ha detto l’Ad del colosso farmaceutico Albert Bourla? (Continua a leggere dopo la foto)
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Ha detto colui che è scappato più volte agli interrogativi del Parlamento Europeo e che deve ancora chiare la sua posizione sugli sms con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen: “Il 2022 è stato un anno di record, in termini di ricavi e di ‘soddisfazione’ dei pazienti. Il 2023 sarà invece un anno di transizione” che dovrebbe condurre l’azienda verso un nuovo boom atteso per il 2024. Nel 2024, infatti, Pfizer si attende una ripresa dei profitti da record. Perché? Sono due i fattori: da una parte i ricavi dei prodotti anti-Covid che secondo le dichiarazioni della compagnia dovrebbero riprendere a salire nel 2024 (gli Stati finiranno le scorte, e il Covid verrà di nuovo “pompato”, viste le loro stime ottimistiche sul piano economico); dall’altra l’azienda si è detta fiduciosa per il 2024, grazie al lancio di un gran numero di nuovi prodotti. Che tipo di prodotti? (Continua a leggere dopo la foto)
Bourla ha dichiarato che “i prossimi saranno i 18 mesi più importanti nella storia di Pfizer” perché – udite udite – “faremo qualcosa che non è mai stato fatto prima”. Visto il precedente, c’è da tremare per davvero. Dice l’Ad: “Lanceremo 19 novità. La maggior parte di essi sono nuovi prodotti e alcuni di essi sono nuove indicazioni di prodotti esistenti. Secondo le nostre stime, questi nuovi lanci produrranno nel 2030 un fatturato di circa 20 miliardi di dollari“. A proposito del 2030, il presidente della società ha preannunciato che Pfizer potrà arrivare a 84 miliardi di dollari di ricavi grazie a nuovi prodotti, tra cui altri due vaccini.
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