C’era stato un terzo incidente che aveva coinvolto un autobus elettrico Yutong della società La Linea di Venezia, lo stesso modello diventato tragicamente famoso in seguito all’incidente di Mestre dei giorni scorsi. Come rivelato dal Fatto Quotidiano, infatti, un altro mezzo della stessa azienda del pullman caduto da un cavalcavia nella città veneta era stato protagonista, il 16 giugno 2023, di un tamponamento a danno di un tir lungo la statale Romea. La notizia è stata diffusa soltanto in queste ore. (Continua a leggere dopo la foto)
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In occasione di quell’incidente non c’erano stati, fortunatamente, feriti. L’autista aveva però affermato di aver registrato un problema al sistema di frenata assistita del mezzo, che invece di rallentare avrebbe avuto una sorta di accelerazione. Dagli accertamenti e dalle perizie, anche da parte delle assicurazioni, tuttavia, non sarebbe emerso alcun guasto ai freni. (Continua a leggere dopo la foto)
Mestre, spunta un altro incidente di un bus elettrico
Nell’occasione, a rilevare l’incidente era stata la polizia locale. Alla fine del periodo, l’autista non aveva poi visto rinnovato il suo contratto a termine. Come spiegato dal Fatto, sono circa 300 gli autisti che giornalmente svolgono servizio sugli autobus de La Linea, la maggior impresa privata di trasporto nella regione Veneto. (Continua a leggere dopo la foto)
Secondo l’azienda, prima dei recenti eventi il tasso di guasti o sinistri era “inferiore alla media del settore”. Nella caduta del bus dal cavalcavia dello scorso 3 ottobre erano morte 21 persone e altre 15 erano rimaste ferite.
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