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“È inspiegabile, stava bene”, a 16 anni si accascia davanti alla mamma. Malori improvvisi, è strage silenziosa

Pubblicato il 05/02/2023 16:01

Al momento neppure i medici riescono a darsi e a dare una spiegazione. D’altronde, come spiegare un malore fatale e la morte improvvisa di un ragazzo di soli 16 anni, senza alcun problema di salute. E come spiegarlo alla madre, che ha osservato impotente suo figlio spegnersi davanti a lei? La mamma di Christian Castelli, Marika Trevisan, era infatti presente allorché il ragazzo è stato colpito da un improvviso e grave malessere, simile, a quanto si legge su il Giornale di Vicenza, a una crisi epilettica. È stata lei, dunque, a farlo stendere sul divano, mentre allertava il 118. Ma è stato tutto inutile. I medici hanno provato invano a rianimare il sedicenne, giunti a casa come durante il percorso in ambulanza, mentre erano diretti all’ospedale San Bortolo. La tragedia si è consumata in poco tempo, nel pomeriggio di giovedì, a Camisano Vicentino. Mentre la donna si trova comprensibilmente in stato di shock, il padre dà conto di come il ragazzo non avesse alcuna patologia pregressa e nessun problema di salute: “stava bene. Era una roccia, un pezzo di ragazzo alto un metro e 80”. Christian era – ancora nelle parole del padre, Nicola Castelli – “un ragazzo splendido e non ha fatto in tempo a godersi la vita”. Christian, dunque, senza preavvisi o alcun campanello d’allarme, improvvisamente ha avuto dei sintomi simili a quelli di una crisi epilettica, poi è collassato sul divano. Il giovane voleva intraprendere la carriera militare, esattamente come il padre. (Continua a leggere dopo la foto)
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malori improvvisi tre decessi

Un altro tragico “malore improvviso”, come da circa due anni definiamo innumerevoli decessi senza alcuna apparente spiegazione, ha colpito un agente di polizia locale di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Nicola Folloni, 48 anni, si trovava nella caserma di via Castagnoli: un collega, avendo sentito un rumore sospetto, si è affacciato alla porta dell’ufficio e lo ha ritrovato riverso a terra. Inutili sia le prime manovre di emergenza sanitaria che gli ha praticato, sia i successivi interventi dei sanitari. Nicola Folloni lascia la moglie, anche lei agente di polizia locale, e una figlia. (Continua a leggere dopo la foto)

Anche Santo Stefano d’Aveto, località sciistica del genovese, è a lutto. Un maestro di sci di appena 35 anni, Christian Repetti, deceduto improvvisamente la sera di giovedì, anch’egli vittima di un “malore improvviso”. A darne la notizia gli stessi gestori degli impianti sciistici, che erano chiusi, sia le piste che i rifugi. L’uomo lascia una moglie e una figlia piccola, le quali entrambe hanno assistito alla tragedia, avvenuta mentre l’uomo si trovava in casa.

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