Una vicenda surreale, ma nondimeno tragica, quella accaduta a Trezzano sul Naviglio, nel milanese, dove il 58enne Massimo Bezzecchi ha perso la vita a causa del solito “malore improvviso” mentre era intento a scassinare e un furgone per sottrarne articoli da giardinaggio. L’uomo, di etnia rom e residente nel campo nomadi di via Chiesa Rossa, è stato dapprima soccorso dalle stesse persone che stava derubando, ecco perché parliamo di vicenda surreale. Bezzecchi e il complice ventinovenne Tony Deragna, entrambi con diversi precedenti alle spalle, erano in piena attività allorché il primo si è accasciato a terra. Dalla finestra del proprio appartamento di via Carducci, proprio i figli del titolare del furgone hanno notato la scena, sulle prime senza capire che era in atto un tentativo di furto, e così hanno dato l’allarme che, immediatamente, ha portato in strada anche alcuni vicini di casa con un defibrillatore automatico. Nel mentre, sono arrivati i mezzi di soccorso e i sanitari di Areu, nonché gli agenti della polizia locale di Trezzano. (Continua a leggere dopo la foto)
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La surreale dinamica dei fatti
Il ladro è stato trasportato d’urgenza all’Humanitas di Rozzano. Ma in breve tempo il suo cuore ha cessato di battere. Il complice, che aveva invano tentato di allontanarsi, è stato fermato dai vigili e denunciato per furto: solo durante gli attimi più concitati, il proprietario del furgone ha realizzato ciò che stavano tentando di fare Tony Deragna e Massimo Bezzecchi. Ma, come i nostri lettori sanno bene, praticamente a cadenza quasi quotidiana, dobbiamo dar conto di più “malori improvvisi” e dobbiamo sempre ricordare che l’aumento esponenziale, anche in soggetti giovanissimi, a partire dal 2021, non ha nulla di naturale, altro che “nessuna correlazione”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Foto: Luca Megale
Addio al noto pr
Luca Megale aveva appena 38 anni: il ragazzo di Coverciano, alle porte di Firenze, era molto noto per la sua attività di pr per rinomati locali notturni fiorentini come il “Pavoreal“ o il “Blanco“. Nulla lasciava presagire la tragedia: anche sui social network ci sono testimonianze di come, sino alla sera prima, fosse in giro con degli amici, in perfetta salute. La mattina del decesso, inoltre, aveva parlato al telefono con i genitori e aveva anche preso un appuntamento con un suo amico, per una gita in barca pomeridiana. Ma è stato trovato morto dal personale di un albergo di Forte dei Marmi nel quale aveva pernottato, come leggiamo su La Nazione. (Continua a leggere dopo la foto)
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Foto: Raffaella D’Alterio
L’ictus dopo la cena in famiglia
Aveva, invece, 46 anni Raffaella D’Alterio, di Villaricca nel napoletano, che ha dapprima avvertito un forte dolore alla testa e, una volta rientrata in casa dopo aver mangiato una pizza, con il marito e i due figli, è stata colpita dal malore, un ictus, che l’ha stroncata, nonostante la folle corsa dell’ambulanza verso l’ospedale. Analogo, triste, destino per Mauro Vecchiettini, 58enne manager e dirigente della squadra di calcio di Zoppola, vicino Pordenone, si è sentito male improvvisamente mentre era in casa. Trasportato in ospedale a Udine, qui è morto dopo due giorni di ricovero in terapia intensiva. Come sempre, apprendiamo che l’uomo non avesse patologie pregresse, che era sano e senza alcun disturbo che potesse spiegare il malore, presumibilmente un infarto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Foto: Mauro Vecchiettini
Tragedia a Pavia
Infine, un’altra giovane donna, di soli 37 anni, è stata trovata morta in casa. A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini, che non la vedevano uscire di casa da alcuni giorni. È accaduto a Pavia nella giornata di oggi.
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