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“Delitto Meloni? Peccato!”. Lo sconcertante volantino per la festa del centro sociale (FOTO)

Pubblicato il 19/02/2023 16:11 - Aggiornato il 20/02/2023 07:52

La locandina del centro sociale che invoca il delitto di Giorgia Meloni è, in ordine di tempo, l’ultima vergogna. “Qualcuno ha ucciso il presidente del Consiglio”, ma (comunque la si pensi) fortunatamente non è vero: si tratta di quel che è scritto sulla locandina di una festa di carnevale organizzata dal collettivo studentesco Art Lab Occupato di Parma. Si respira una brutta aria in Italia, e la legittima dialettica democratica trascende. Accade sempre più spesso. Tra le tensioni anarchiche e le recenti minacce al ministro Nordio e a Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro, per la rivelazione di informazioni riservate sul detenuto Alfredo Cospito, da Parma arriva un segnale altrettanto preoccupante. La festa di Carnevale nello spazio sociale occupato di Borgo Tanzi 26 è divenuta un caso e Fratelli d’Italia, nelle parole della deputata Gaetana Russo, la prima ad accorgersi del fatto, chiede che la sinistra prenda le distanze. Nella locandina diffusa dagli studenti appare Jessica Fletcher – la famosa Signora in giallo interpretata da Angela Lansbury – con una scritta che recita: “Sono qui per risolvere il delitto Meloni“. “Ma non c’è stato nessun delitto Meloni!” risponde un pupazzo a fianco. Il finale del duetto è: “Ah, peccato“. Lo leggiamo, tra le altre testate che hanno rilanciato la notizia, su Il Tempo. Non è la prima volta che il collettivo studentesco in Emilia Romagna mette in atto macabri riferimenti alla presidente del Consiglio: basti pensare al pupazzo a penzoloni a Bologna che ritraeva Giorgia Meloni a testa in giù. “La sinistra italiana, che soprattutto in Emilia Romagna, per il tramite della neo candidata alla segreteria di partito Elly Schlein o del Presidente della regione Stefano Bonaccini non risparmiano lezioni di democrazia – ha dichiarato Gaetana Russo – prenda immediatamente le distanze da questo ennesimo gesto di violenza a danno di Meloni”. (Continua a leggere dopo la foto)
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locandina centro sociale delitto meloni

L’appello, naturalmente non è rimasto isolato. Il flyer dell’evento “è semplicemente squallido e agghiacciante”, per il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti. “In un goffo tentativo di macabra comicità – aggiunge – i sinistri eredi di un comunismo assassino si riducono ad acclamare la scomparsa della prima donna presidente del Consiglio nella storia d’Italia”. E dunque: “Ci chiediamo dove sia finita la sensibilità verso i diritti delle donne tanto acclamata da un determinato mondo politico e culturale”. (Continua a leggere dopo la foto)

A Carnevale, si dice, ogni scherzo vale, tuttavia se l’iniziativa del centro sociale di Parma avesse allegorizzato la morte di un’altra esponente politica, di parte avversa, crediamo che già sarebbe montato un caso nazionale. Mentre scriviamo, invece, non è arrivata ancora nessuna presa di distanza netta da parte della sinistra.

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