Ad un certo punto diventa anche stucchevole parlare di Ricciardi, ma il Walterone Nazionale ci dà sempre un modo per farci una risata (oppure arrabbiarci), a prescindere da come vadano le cose nel resto del mondo. L’allarmista per eccezione, il gufo Napoli, coglie ogni singola occasione per tornare a ribadire quanto importanti siano le misure restrittive a lui tanto care, dai vaccini alle mascherine. Ecco pronto allora il nuovo monito: «Non si è arrivati al picco pandemico, probabilmente i numeri italiani sono sottostimati, c’è il rischio di un ulteriore aumento dei casi».
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Ricciardi torna alla carica
Intervistato dal Messaggero, il prof Walter Ricciardi, superconsulente del ministro della Salute Roberto Speranza, torna a parlare di quanto tragica sia la situazione in Italia. «Molti pensano che il Covid sia finito ma è una sensazione sbagliata – spiega l’ex attore – e questo comporta una vulnerabilità maggiore per coloro che non hanno ricevuto il vaccino o che si sono vaccinati male, magari facendo una sola dose o comunque non completando il ciclo vaccinale».
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Quarta dose per tutti
Ed eccoci di nuovo al punto focale: il prossimo autunno. Giusto ieri abbiamo scritto di come Speranza & company si stiano organizzando per creare nuove imposizioni per stressare ed opprimere la popolazione durante la prossima stagione invernale. Poteva Ricciardi non unirsi al coro? Ovviamente no. Ecco le sue parole: «Sarà un momento delicato e difficile, con le condizioni favorevoli al virus, per cui sarà necessaria una nuova dose per tutti. Si spera di avere vaccini onnicomprensivi, perché i vaccini che oggi abbiamo non proteggono in maniera completa e gli anticorpi monoclonali, tranne in un caso, non si sono rivelati efficaci contro il virus. Quando arriveranno i nuovi vaccini sarà consigliabile un richiamo per tutti».
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Mascherine sempre
Tutto come da programma. Ovviamente l’igienista non poteva esimersi dal fare la sua solita paternale su quanto siano fondamentali le mascherine. Probabilmente tutti questi signori sono affetti da “anemofobia“, perché altrimenti non si spiega. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine, ecco cosa pensa Ricciardi: «il ministro Speranza parlerà subito dopo Pasqua delle mascherine al chiuso, guardando i dati. Ma è molto probabile che saranno proprio i dati a dirci di non togliere le mascherine, non solo al chiuso, ma anche all’aperto in tutti i casi di assembramento». Addio quindi alle boccate d’aria fresca ancora per un po’ di tempo.
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Buchiamo anche i bambini
Per concludere il suo acutissimo intervento, Walterone tocca anche il tema “bambini”, spargendo la sua dose di terrore quotidiano anche sui piccoli innocenti: «Venendo alla vaccinazione dei bambini “è stata un fallimento perché i genitori hanno più paura del vaccino che della malattia. E il virus così continua a infettare i bimbi e a circolare – sottolinea Ricciardi -. Non sappiamo gli effetti a lunga durata del Covid sui più piccoli, e ricordo che un 10% di bambini si è ammalato in modo grave». Ebbene, ormai lo conosciamo Ricciardi, c’è poco da arrabbiarsi. Meglio farsi una sana e grassa risata sulle sue interviste, altrimenti si rischia di chiamare il falegname per riparare qualche porta bucata.
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