Attimi di tensione quelli vissuti, a Milano, a margine della visita che il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha fatto ai ragazzi che da alcuni giorni dormono in tenda, dinanzi la Statale, per protestare contro il caro affitti, così come avviene anche davanti al Politecnico del capoluogo lombardo. “Qui non vogliamo passerelle”, gli è stato detto. La Cgil, precisamente come il Pd, hanno denunciato alcuni dei ragazzi, “sono la stessa roba” e parimenti sono colpevoli del tradimento di quei segmenti della società che asseriscono di difendere: “I giovani se ne vanno dall’Italia per le politiche degli ultimi vent’anni del vostro sindacato”. Sono stati gli attivisti del collettivo comunista Cambiare Rotta ad avvicinare il sindacalista, accusandolo di “ingannare i lavoratori”. Finalmente qualcuno lo dice, anche lì dove il leader sindacale, probabilmente, si sentiva più al sicuro. Landini, dopo aver partecipato alla manifestazione dei sindacati contro il Governo, aveva deciso di far visita ai giovani che da diversi giorni stanno protestando. Mal gliene incolse: “Da quarant’anni prendete in giro il Paese”. Insomma, gliene hanno dette di tutti i colori. Il giovane più inferocito tra i contestatori è stato anche allontanato da alcuni uomini del servizio di sicurezza, ciò che ha esasperato maggiormente la situazione. “Venite a parlare con gli studenti e poi lasciate che vengano trattati così? Con quale coraggio?”, ha rimarcato una studentessa della tendopoli. (Continua a leggere domani)
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Landini, evidentemente, come si vede nel video che pubblichiamo e che lo mostra piuttosto disorientato, non se lo aspettava e ha provato a replicare (invano): “La vostra controparte non sono io, sono il governo e le imprese che usano lavoro precario”. Con buona dose di autostima, ha poi aggiunto rivolgendosi a uno dei contestatori, come leggiamo, tra gli altri, su Il Tempo: “Tu stai parlando con uno che, da solo, ha fatto lo scontro anche con Marchionne e contro tutti i governi”. Tutto inutile: gli studenti, così come nei giorni scorsi con Elly Schlein, hanno sonoramente disapprovato e contestato questa nuova “passerella”. L’accusa rivolta dagli studenti a Maurizio Landini è, dunque, quella di non battersi per i loro diritti e di aver imposto “la pacificazione sociale che ha portato alla situazione attuale, in cui non di riesce a pagare l’affitto e i salari non aumentano da trent’anni, l’unico Paese in Europa”. I contestatori sostengono che il sindacato inganni i suoi iscritti: “Sono i dati che lo dimostrano: viviamo in un Paese dove il tasso di povertà continua ad aumentare. Lei ci vuole dire che lei rappresenta davvero i lavoratori?”, hanno affermato i giovani. (Continua a leggere domani)
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In mattinata, Maurizio Landini, circa l’emergenza abitativa, aveva detto: “abbiamo intere strutture oggi dismesse che potrebbero essere trasformate per affrontare questa situazione”, collocandosi sulla stessa scia di Elly Schlein e dei sindaci del Pd.
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