Angela Merkel ci ripensa e si rimangia la scelta di imporre il lockdown in Germania a Pasqua. La cancelliera ha deciso di fare marcia indietro sulla proroga di restrizioni, divieti e misure fino al 18 aprile. Lo ha annunciato ai premier delle regioni, convocati a sorpresa oggi, dopo che erano sorte critiche a causa dell’esito della riunione di pochi giorni fa.
Con una breve dichiarazione alla stampa ha chiesto “perdono a tutti i cittadini”e si è assunta la piena responsabilità dell’errore: “Se possibile, deve essere corretto in tempo. Penso che sia ancora possibile. Questo errore è stato unicamente un mio errore”.
“Non abbiamo sconfitto il virus”, aveva dichiarato Merkel quando aveva annunciato la proroga delle rigide disposizioni relative ai giorni di Pasqua e aveva chiesto ai cittadini di restare a casa.
Con la proroga delle misure era prevista la chiusura obbligatoria dei negozi, ad eccezione degli alimentari e dei supermercati, per i quali vi era una deroga per il 3 aprile. Le cerimonie pasquali sarebbero state virtuali, i raduni pubblici vietati e quelli privati limitati a cinque persone appartenenti a due nuclei familiari diversi, escludendo dal conteggio chi ha meno di 14 anni.