x

x

Vai al contenuto

“Il vaccino non evita il contagio”. Il ministro Giovannini sorprende tutti in diretta tv (dicendo una cosa corretta)

Pubblicato il 19/03/2021 13:02 - Aggiornato il 19/03/2021 13:10

L’assurdo va in scena: protagonisti del palcoscenico Bruno Vespa e il ministro delle Infrastrutture. Durante la trasmissione televisiva Porta a Porta, il ministro Enrico Giovannini ha rilasciato alcune dichiarazioni che stanno diventando virali e che lasciano perplessi.

Il ministro afferma: “Non è che chi ha avuto il vaccino non possa trasmettere il Virus, questo ci dicono gli studi. Quindi non possiamo semplicemente dire che una volta tutti vaccinati il problema sia risolto”.

E poi nuovamente e inequivocabilmente, rispondendo alla domanda del conduttore, dà la conferma del fatto che una persona, anche se vaccinata, può contagiare gli altri. Nonostante questo, prosegue Giovannini: “Stiamo facendo la cosa che dobbiamo fare, ma sappiamo che la vaccinazione non impedisce completamente la trasmissione del Virus”.

Hanno bloccato tutto, rinchiuso gli italiani in casa, l’economia ogni giorno subisce gravi perdite, i tassi di disoccupazione e la povertà sono in continuo aumento. L’unica cosa che cresce in senso positivo (per loro) sono i profitti delle multinazionali del farmaco per la vendita del siero anti-Covid.

Vanno in televisione, dicono che il problema non si risolve con il vaccino (il che è vero, il vaccino non blocca il contagio, ma dovrebbe avere la funzione di evitare le forme gravi della malattia) e poi però al di fuori di questo, non li vediamo veramente impegnati a fare altro.

Oltre ai clamorosi pasticci che stanno combinando con il piano di vaccinazione, non sentiamo parlare di seri piani di ripresa, di veri aiuti alle imprese, di potenziamento del sistema sanitario e del sistema dei trasporti, di soluzioni valide per consentire ai ragazzi di tornare a scuola…

Fanno presto a parlare di distanza di due metri tra i tavoli all’interno degli esercizi, perchè tanto non devono fare loro i conti con il calo del fatturato o le bollette da pagare o i dipendenti in cassa integrazione, questi sono problemi che devono sbrogliarsi i proprietari. Non devono fare i conti come invece sono costrette a fare le famiglie che si ritrovano con l’acqua alla gola. E non fanno nemmeno conti con tutte le difficoltà che i genitori, ogni giorno, devono affrontare per cercare di coniugare il proprio lavoro con il diritto allo studio dei figli.

Insomma un governo di incapaci e irresponsabili, alla guida dell’Italia, in uno dei momenti peggiori, con gli avvoltoi dell’Europa che volano sulle nostre teste, in attesa di poter fare del nostro bel Paese un sol boccone.