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Il malore poco dopo il vaccino Pfizer: morto in casa un 60enne triestino

Pubblicato il 21/08/2021 16:11 - Aggiornato il 21/08/2021 16:15

Aveva ricevuto il vaccino, la prima dose di Pfizer, ed era poi tornato nella sua abitazione. Soltanto tre ore dopo la somministrazione, però, Giordano Cian, sessant’anni triestino residente a Borgo San Sergio, aveva di colpo iniziato a sentirsi poco bene. Affetto anche da altre patologie, tra cui l’ipertensione e un’insufficienza renale cronica, le sue condizioni erano di colpo precipitate, fino alla morte. Un caso che continua a sollevare dubbi e polemiche.

Il malore poco dopo il vaccino Pfizer: morto in casa un 60enne triestino

Proprio in queste ore, infatti, è stata effettuata da parte del medico legale Fulvio Costantinides l’autopsia sul corpo dell’uomo, scomparso la notta di venerdì 30 luglio. Una dinamica, quella del decesso, che ha spinto la Procura ad aprire un’inchiesta per omicidio colposo, indagando quattro medici: si tratta, come riportato dalla testata Il Piccolo, dello specializzando che ha iniettato la dose, di un medico dell’Asugi in servizio al centro vaccinale del Molo IV, del medico di base e del cardiologo del sessantenne.

L’autopsia, richiesta dal pm Federica Riolino, è stata disposta per accertare con maggiore precisione le cause del decesso e capire se esista o meno una correlazione con il vaccino che l’uomo aveva ricevuto soltanto poche ore prima. Al momento i risultati non sono ancora stati resi noti. Le indagini sono scattare dopo che la famiglia della vittima aveva presentato una querela in Procura.

Stando a quanto raccontato dalla moglie e della figlia di Giordano Cian, l’uomo era stato tenuto sotto osservazione per 15 minuti, come da prassi, dopo il vaccino, e poi rimandato a casa. Già durante il tragitto in auto, però, aveva detto di non sentirsi bene. Una volta arrivato a casa si era così sdraiato a letto per riposare, ma intorno alle sette di sera le sue condizioni erano rapidamente precipitate. Le parti in causa hanno nominato ognuna un proprio consulente per l’autospia: serviranno ora 60 giorni per conoscere l’esito.

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