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L’Europa ne proibisce la vendita. Assalto ai negozi per gli ultimi pezzi. Di cosa si tratta e quando verrà ritirato

Pubblicato il 12/10/2023 09:08 - Aggiornato il 25/10/2023 09:50
glitter stop vendita europa

Lo trovavamo nei trucchi, nei biglietti di auguri, in alcuni giochi per bambini. Un caro vecchio amico a cui dobbiamo dire addio dopo lo stop imposto dall’Europa. Basta glitter. A partire dal 15 ottobre, infatti, entra in vigore la direttiva Ue per limitare la dispersione di tutte le microplastiche aggiunte intenzionalmente ai prodotti e che contengono sostanze chimiche pericolose per la natura. Sarà dunque vietata la loro vendita. Si va dal glitter, composto fatto di polimeri e alluminio oggi utilizzato dai trucchi ai biglietti di auguri, sino alle microsfere e altri materiali usati in cosmetica, oppure a determinati detergenti, o ancora quelle alla base di superfici sportive artificiali. (Continua a leggere dopo la foto)
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Lo stop alla vendita del glitter in Europa ha lo scopo di limitare la dispersione nell’ambiente delle microplastiche. L’obiettivo è raggiungere un -30% entro il 2030. Il volume d’affari di questi prodotti è di quasi 1 miliardo di euro all’anno. Componente amata soprattutto nella cosmetica, ora si cercherà di sostituirlo con una soluzione alternativa più “sostenibile”. La vendita di glitter sfusi, dunque, a partire da sabato 15 ottobre non sarà più permessa. Ma c’è un caso “buffo”. Proprio in virtù di questo imminente stop, in alcune nazioni si è registrata un’impennata delle vendite nelle ultime ore. La Germania è il Paese che ne ha acquistato di più, come racconta il quotidiano tedesco Bild parlando di “isteria da glitter”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dopo lo stop dell’Europa alla vendita di glitter, le persone si sono adoperate per accaparrarsene il più possibile prima che non sia più reperibile sul mercato. Rientrano nella restrizione Ue anche specifici prodotti per le unghie, ma anche microsfere per l’esfoliazione, oppure componenti di detersivi, ammorbidenti, fertilizzanti e materiale granulare usato per le superfici sportive. In particolare il divieto riguarderà anche una serie di cosmetici “leave-on” come fondotinta, eyeliner, mascara, rossetti e smalti, la cui composizione – affinché possano essere venduti legalmente – andrà rivista. Per ora dal divieto restano esclusi materiali da costruzione e prodotti oggi utilizzati in siti industriali.

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