Continua ad abbattersi sull’Italia lo tsunami di migranti. Indotto oppure no, il nostro Paese è al centro di una vera emergenza migranti. E in tutto questo l’Europa ci abbandona, come sempre. Con Germania e Francia che ci voltano le spalle e blindano i confini. Gli stessi Stati che poi ci fanno la morale. Che faccia tutto parte di un piano per colpire il governo, soprattutto in vista delle elezioni europee in cui Giorgia Meloni appare ancora strafavorita, è quasi certo. Del resto lo stesso Mario Giordano ieri parlava di un “piano” per attaccare il governo, con la regia di Paolo Gentiloni che infatti ultimamente sta giocando per Bruxelles e non per Roma nella partita del ritorno del Patto di Stabilità. In queste ore Lampedusa è un via vai di barche. Tutte in fila per sbarcare al molo Favaloro: sono oltre cento quelle arrivate nelle ultime 24 ore sull’isola, con decine di persone a bordo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Tutti i record precedenti sono stati polverizzati e nell’hotspot di Lampedusa in serata si registrava la presenza di 4.686 persone, con circa 4mila arrivati solo nell’ultimo giorno. Ma il numero viene aggiornato di continuo. In tutto questo, Francia e Germania chiudono le porte all’Italia. Il ministro dell’Interno francese Darmanin annuncia l’intenzione di voler ‘blindare’ il confine tra Mentone e Ventimiglia, sostenendo che è stato registrato “un aumento del 100% dei flussi”. Sulla stessa linea anche la Germania, che annuncia lo stop ai processi di selezione dei richiedenti asilo che arrivano in dall’Italia, sospendendo, di fatto, quello che l’Europa chiama “meccanismo di solidarietà volontaria”. Sì, eccola la solidarietà. (Continua a leggere dopo la foto)
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A causa delle “forte pressione migratoria” e della “continua sospensione dei trasferimenti di Dublino”, dice il ministero dell’Interno della Germania, l’Italia è stata informata della decisione di “rinviare” i processi “fino a nuovo ordine”. Questioni politiche, insomma, che nulla hanno a che fare con la solidarietà sbandierata dall’Europa e soprattutto con la vita dei poveracci che arrivano dal mare. Francia e Germania tutelano i loro interessi, a discapito dell’Italia, con l’Europa che ovviamente sta dalla loro parte e non dalla nostra.
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