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Eritemi e problemi renali: allo studio dell’Ema nuovi effetti collaterali dei vaccini

Pubblicato il 13/08/2021 10:18

Ignorando i continui allarmi lanciati da parte del mondo della scienza, il governo ha deciso il suo prossimo bersaglio: i nostri ragazzi, che dovranno essere vaccinati a tutti i costi e possibilmente il più in fretta possibile. Con l’arma del ricatto, il green pass, già schierata in campo. E con una martellante campagna mediatica iniziata in questi giorni e mirata proprio agli under. Il tutto mentre l’Ema, dopo aver diffuso una nota in cui si confermano casi di miocarditi e pericarditi successive alla somministrazione di Pfizer e Moderna (per quanto “molto rari” secondo l’Agenzia) sta esaminando altri possibili effetti indesiderati dei farmaci, dei quali evidentemente conosciamo ancora troppo poco.

Fabio Ciciliano del Comitato tecnico-scientifico che assiste l’esecutivo Draghi lo ha chiarito in maniera netta: “È necessario vaccinare i bambini al di sotto dei 12 anni”. Il tutto proprio mentre l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha iniziato la valutazione di nuove segnalazioni di sicurezza, per capire oltre agli effetti collaterali già evidenziati dopo la vaccinazione anti-Covid non ci siano altri rischi fin qui sottovalutati. Un aggiornamento sul sito dell’ente ha infatti comunicato l’esame in corso di nuovi dati.

Diversi i casi che richiederanno ora degli accertamenti più approfonditi. Tra questi, la possibilità di eritema multiforme a seguito della somministrazione del vaccino Comirnaty, il cosiddetto Pfizer/BioNtech, una forma di reazione allergica che porta a lesioni cutanee rotonde. Al momento sono pochi i pazienti che hanno riscontrato questo tipo di effetto indesiderato, ma il caso sarà comunque valutato con attenzione.

Altre segnalazioni ricevute sono invece relative alla glomerulonefrite (infiammazione dei minuscoli filtri nei reni) e alla sindrome nefrosica (malattia renale che porta a perdere troppe proteine ​​nelle urine). Anche in questo caso, saranno necessari ulteriori accertamenti per capire se possa trattarsi di effetti collaterali dei farmaci attualmente sul mercato. L’Ema ha precisato comunque che nessun ulteriore aggiornamento alle informazioni sul prodotto è attualmente consigliato.

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