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“Ecco quando si dimetterà Draghi”: la clamorosa rivelazione sul futuro del premier

Pubblicato il 09/05/2022 13:36

L’esperienza da premier di Mario Draghi potrebbe essere davvero agli sgoccioli? Una notizia che abbiamo letto e riletto spesso, in questi mesi, soprattutto dopo il fallimento del salto al Colle del presidente del Consiglio, risoltosi in un clamoroso buco nell’acqua. Di un possibile addio anticipato è convinto anche il fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto, che intervistato da La Verità ha spiegato: “È in arrivo uno tsunami e non so se il premier sarà in grado di reggere l’urto”.

Secondo Crosetto, il quadro politico sarebbe piuttosto complesso: “Da una parte la linea di Draghi, dall’altra quella di Giuseppe Conte e Matteo Salvini. C’è un problema politico enorme quando il pezzo più importante della maggioranza, su questioni cruciali come gli armamenti all’Ucraina, la pensa all’opposto del premier. Credo che Draghi dovrebbe andare in Parlamento a chiarire la situazione”. A preoccupare è anche lo scenario economico: “L’aumento delle materie prime, la fiammata della speculazione, il costo dell’energia. Sono andati in crisi contemporaneamente i modelli del passato: pensavano alla pace perpetua e al globalismo, pronti a trasferire in Asia tutta la produzione sporca e cattiva. Ci siamo resi conto che questo è un modello fallimentare, e adesso rifare una politica energetica e portare indietro le produzioni strategiche richiederà anni”.

“Lo scenario pessimista che abbiamo dipinto, Draghi ce l’ha perfettamente in mente – ha aggiunto Crosetto – Lui sa bene che lo spread arriverà presto a 300, e che il contestuale disimpegno della Bce dall’acquisto di titoli rischia di essere devastante per il Paese. Da qui, la consapevolezza che non potrà resistere allo tsunami in arrivo. Nemmeno lui, che i mercati pensava di dominarli. È rimasto prigioniero dell’evoluzione internazionale”.

Sui rapporti interni al centrodestra, con Berlusconi, Salvini e Meloni apparsi a più riprese molto distanti nelle ultime settimane, Crosetto ha infine concluso: “Magari adesso non saranno esattamente brillanti. Però, a chi mi chiede se riusciranno a stare insieme, io rispondo: se riescono a stare insieme Pd e 5 stelle, come possono non farcela forze che si conoscono da 25 anni?”.

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