x

x

Vai al contenuto

Droni, posti di blocco, esercito, lotta alla mafia o agli scafisti? No, il natale secondo Conte

Pubblicato il 04/12/2020 15:53 - Aggiornato il 04/12/2020 16:03

Cara ministra degli Interni, leggendo tra le righe della Repubblica viene da mettersi le mani nei capelli. Se non fosse una tragedia il vostro operato ci sarebbe da ridere, ma siccome l’Italia si ritrova in una situazione di disagio (economico, psicologico…) e non avete fatto altro che peggiorare la situazione, c’è solo da piangere e inorridire di fronte “i piani” che state progettando.

“Droni, posti di blocco, pattuglie che scenderanno e saliranno nei treni a lunga percorenza. Forze dell’ordine sulle autostrade e sulle più importanti arterie viarie, controlli negli aeroporti, nelle stazioni e nei porti”. Impiego intesificato di task force e dell’esercito. A capodanno partirà una spietata ‘caccia ai veglioni abusivi e ai raduni nelle seconde case’.

Potrebbe sembrare la preparazione di un’operazione di massima delicatezza contro la più pericolosa e grave organizzazione criminale e invece tutta la grande costruzioni di repressione che stanno mettendo in piedi è frutto del Covid o meglio della volontà del governo di contenere e contrastare gli assembramenti. Un piano speciale e intensificato messo a punto per “i giorni più caldi” delle vacanze natalizie.

Fa impressione, ma è tutto vero. Ovviamente l’arma principale da guerra saranno le multe salatissime che, in un momento di crisi come questo, rappresentano un’eccezionale manganellata allo stomaco. Siamo passati dall’essere considerati cittadini che godono di libertà garantite dalla costituzione, a nemici pubblici che devono subire un trattamento degno del peggiore dei criminali.

Siamo diventati noi i nemici pubblici della nostra Italia. Anzi, no, nemmeno, perchè tutte queste forze e risorse, che vogliono utilizzare per ‘controllare’ noi, non sono impiegate nella lotta alla mafia o nella sconfitta del traffico illecito e criminale degli scafisti per il flusso di uomini, donne e bambini nelle acque del Mediterraneo. Per il governo noi siamo (in)degni di un più pesante trattamento.