Un intervento che non è passato inosservato, quello di Furio Colombo durante l’ultima puntata del programma L’Aria che Tira, in onda su La7 e condotto da Myrta Merlino. L’ex parlamentare già direttore de l’Unità non ha infatti perso occasione per puntare il dito contro il governo Meloni, che a suo dire aveva “promesso che con il suo tocco e il suo intervento avremmo vissuto un periodo armonico, organizzato e intensamente armonioso dove finalmente c’era una unitaria” alla guida del Paese. Secondo Colombo, la realtà sarebbe invece molto diversa e non sono mancati attacchi diretti alla leader di Fratelli d’Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
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“La gaffe più grande che ha fatto Meloni è quella delle Fosse Ardeatine, quando ha detto che i 400 morti sono dovuti al fatto che erano italiani – ha spiegato Colombo – È talmente inaccettabile, grossolano e deliberatamente nemico dell’antifascismo che fa rabbrividire. Fa rabbrividire che una persona così ha in mano il destino dell’Italia”. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel corso dell’intervista, Colombo si è poi lanciato in un parallelismo tra Giorgia Meloni, volata in top class al G20 di Bali, e i bambini migranti che morivano in mare: “Nello stesso giorno e nelle stesse ore in cui Giorgia Meloni faceva da pilota su un caccia F-35 a Roma davanti a classi di bambini organizzate per gridare il suo nome, veniva trovato un altro corpo di una persona dispersa in mare”. (Continua a leggere dopo la foto)
Colombo: “Parafascista”. L’attacco al governo Meloni
“È più di una sciocchezza, molto parafascista, quella di fotografare il leader sull’aereo – ha concluso Colombo”. Una frase che ha spiazzato la stessa Merlino, che ha replicato: “Ma erano i 100 anni dell’Aeronautica militare…”. Per l’ex parlamentare, però, si doveva fermare tutto: “Pochi giorni prima c’erano i bambini morti, sono cose di una grande gravità”.
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