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Ultim’ora – Cannonate e speronamenti, si apre un altro fronte. Tensione alle stelle (VIDEO)

Pubblicato il 11/12/2023 14:01 - Aggiornato il 12/12/2023 08:57
Cina Filippine

Si pare un altro pericoloso fronte. La guerra in Ucraina, la guerra tra Israele e Palestina, la crisi di Taiwan, l’alta tensione tra le due Coree e ora lo scontro tra Cina e Filippine. C’è stata infatti un’escalation nel Mar cinese meridionale, con quelle che per le Filippine sono “azioni aggressive” di navi cinesi ai danni di imbarcazioni filippine. Manila ha convocato l’ambasciatore cinese, Huang Xilian, e si è mossa con una protesta diplomatica. Poche ore prima il presidente delle Filippine, Ferdinand Marcos Jr, aveva denunciato l’aggressione di Pechino nel fine settimana, che – come riportato dal Manila Times – ha “solo rafforzato ancor più” la determinazione del Paese a “difendere e proteggere la sovranità, i diritti sovrani e la sua giurisdizione nel Mare delle Filippine occidentale”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Per Marcos è “illegale” la presenza di navi cinesi nell’area e le loro “azioni pericolose” costituiscono una “violazione, palese, del diritto internazionale”. Intanto la Task Force di Manila, creata per occuparsi del dossier, ha fatto sapere che presenterà una nuova strategia nazionale al presidente, che comprenderà strumenti militari e non. “Un ambasciatore dovrebbe migliorare i rapporti e non metterli a dura prova”, ha sbottato la portavoce del ministero degli Esteri di Manila, Teresita Daza, “chiediamo si impegni a fare tutto il possibile per migliorare le relazioni tra i nostri due Paesi”. (Continua a leggere dopo il video)

Cosa sta succedendo tra Cina e Filippine

Ieri le Filippine hanno denunciato l’uso di cannoni ad acqua da parte di unità della Guardia costiera cinese, accusate di aver speronato imbarcazioni filippine impegnate nelle operazioni di rifornimento – anche regali di Natale – per i soldati dispiegati sul Second Thomas Shoal, all’interno della zona economica esclusiva delle Filippine. L’incidente è culminato nella collisione tra un pattugliatore della Guardia costiera cinese e l’imbarcazione che trasportava rifornimenti verso l’avamposto militare delle Filippine nella secca di Second Thomas. Denunciano le autorità filippine che la Unaizah Mae 1 è stata “speronata” dalla vedetta della Guardia costiera CCG 21556, riportando “gravi danni” al motore.

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