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Bonus revisione auto 2023, al via le domande: ecco a chi spetta e come ottenerlo

Pubblicato il 04/04/2023 14:44 - Aggiornato il 13/04/2023 11:55

Bonus revisione auto” o “bonus veicoli sicuri”. Due espressioni che molti italiani hanno letto in questi giorni e sulle quali, probabilmente, si sono fatti più di qualche domanda: a chi spetta questo incentivo? Come è possibile richiederlo? Proviamo a fare un po’ di chiarezza. Inizialmente prevista per chi aveva sottoposto il proprio mezzo a revisione tra novembre e dicembre 2021, la misura è stata poi estesa anche a quelle effettuate nel 2022 e, più di recente, a quelle eseguite nel 2023. Un bonus nato due anni fa, quando è scattato l’aumento dei costi della revisione auto nei centri autorizzati: il prezzo è lievitato da 66,88 euro a 78,85 a causa di una combinazione di fattori, tra i quali l’aumento della tariffa ministeriale. La stessa legge ha perciò disposto l’erogazione di un buono da 9,95 euro per permettere ad alcune famiglie di recuperare parte della spesa sostenuta. (Continua a leggere dopo la foto)
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bonus revisione come chiederlo

Come spiegato dal Messaggero, si è deciso così di introdurre il “bonus veicoli sicuri” attraverso l’articolo 1 comma 706 della Legge di Bilancio, misura compensativa dell’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore. Il bonus ha una validità di tre anni e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta, nel limite delle risorse disponibili (4 milioni di euro per ognuno degli anni interessati). (Continua a leggere dopo la foto)
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Il bonus può essere richiesto a partire dal 3 aprile 2023 soltanto per le revisioni eseguite dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. Non vengono invece più accolte le richieste di chi aveva fatto la revisione nel corso del 2022. Per quanto riguarda le modalità, bisogna fare richiesta sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) oppure tramite www.bonusveicolisicuri.it con accesso attraverso Spid, Cie o Cns. Il numero di targa dovrà essere intestato al richiedente del rimborso o alla società. (Continua a leggere dopo la foto)
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Per portare a termine la richiesta, si deve inoltre inserire la data dell’operazione di revisione, il codice Iban per l’accredito, nome e cognome dell’intestatario del conto e una mail per eventuali comunicazioni. Al momento della domanda, la piattaforma rilascia un numero di pratica da conservare in caso sia necessaria assistenza.

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