Oggi pomeriggio si è tenuto alla Camera un evento organizzato dal leader di Italexit, Sen. Gianluigi Paragone, in onore del Professor Luc Montagnier. Hanno partecipato diverse personalità del mondo scientifico, tra cui la Dott.ssa Suzanne McDonnell, il Prof. Mariano Bizzarri, il Prof. Giovanni Frajese ed il Prof. Giuseppe Barbaro. L’evento è stato trasmesso in diretta su Facebook sulla pagina ufficiale di Italexit per l’Italia, ed è visionabile a questo link.
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Le riflessioni del Prof. Bizzarri
Tra i molti ed interessanti interventi durati più di un’ora, quello del Prof. Bizzarri stimola particolarmente le riflessioni di chi ha sempre pensato che la trasparenza non fosse di casa nella gestione della pandemia da parte del governo. «Stanno distruggendo la medicina, ma c’è un motivo. Anzi più di uno», spiega il professore associato presso il dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università La Sapienza di Roma.
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La critica del Prof. Bizzarri alla nuova “scienza”
«Partiamo dal primo vogliono farci credere, invece che lavorare sui topi, impegnarsi tutti i giorni, weekend compresi nello studio delle cellule eccetera, oggi possiamo saltare le tappe. Scriviamo l’mRNA per una certa malattia e, se passa l’idea che con un vaccino mRNA curo il covid, allora posso farlo anche per il cancro – non si sa su quale base -, per l’herpes zoster e così via», illustra Mariano Bizzarri. «Bene, questa è veramente una visione distopica, antiscientifica, senza alcuna base razionale!», dice perentorio, aggiungendo: «Montagnier, è bene ricordarlo, è stato costretto ad abbandonare la Francia dai suoi ex compagni, scappando a Singapore. Perché chi la pensa in modo diverso, diventa oggetto di persecuzione. Ma anche chi tenta di perseguire un disegno diabolico finisce male».
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L’appello ai colleghi
Nella parte finale dell’intervento, il Prof. Mariano Bizzarri fa un appello a tutti i colleghi, criticando aspramente la gestione della pandemia da parte di Roberto Speranza, Mario Draghi e di tutto il “Governo dei Migliori”: «Noi qui siamo tenuti a ricordare quello che è successo. Siamo tenuti a dirlo in Parlamento. Siamo tenuti a ricordare che dei 140.000 morti di Covid che abbiamo avuto nel primo anno, almeno 60.000 sono dovuti al fatto che non abbiamo più curato i malati di cancro e i malati cardiovascolari! In un mondo come questo, fare il proprio dovere è rivoluzionario. Quelli come noi, con le mostrine da medico, devono andare in Parlamento. E devono ricordare una cosa, per quelli che sono rimasti, che sono sopravvissuti e per quelli che non ci sono più. Dovete andare in parlamento per non dimenticare la Tachipirina e vigile attesa, per la mancanza di un piano pandemico, per chi non c’è più e ci sarebbe potuto essere adeguatamente curato».
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