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“Hanno esagerato sul Covid”. Bassetti cerca di riposizionarsi e se la prende addirittura con lui

Pubblicato il 07/06/2022 09:22

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, grazie al nuovo terrorismo che si sta facendo sul vaiolo delle scimmie è tornato alla ribalta dopo settimane in ombra a causa della guerra in Ucraina. Guerra che ha soppiantato dagli studi tv i virologi per metterci diplomatici, generali e esperti di geopolitica. Ma si sa, morta una pandemia se ne fa un’altra. E allora ecco che anche Bassetti riconquista le scene per dire la sua, e lo fa bombardando il governo. Non solo sul vaiolo delle scimmie, appunto, ma anche sul Covid. Secondo Bassetti il governo naviga a vista. E su questo è difficile dargli torto. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo il medico “è pazzesco che l’unica cosa che sanno dire al ministero della Salute è ‘nessun allarme’. Vedo molta approssimazione sia sul vaiolo delle scimmie che sulla gestione del Covid a ottobre. Si naviga a vista”, dice l’infettivologo. A dare slancio alle parole di Bassetti è la decisione dei Cdc americani, organismi di controllo sulla sanità pubblica degli Usa, di passare dal livello di allerta 1 a 2 per il Monkeypox virus. “Hanno la coda di paglia per aver esagerato sul Covid, questa è la verità”. Ah sì? Adesso dice che il governo ha esagerato? (Continua a leggere dopo la foto)

Ma non era anche lui che premeva per le vaccinazioni di massa, gli obblighi, il green pass, le mascherine, il distanziamento e tutte le follie che abbiamo dovuto vivere su ordine di Speranza? Adesso che tutti gli studi scientifici, e anche i dati, demoliscono la strategia del governo italiano, anche i televirologi cambiano opinione. Comunque… Secondo Bassetti, “farebbe bene a tutti un cambio di marcia”. Ma cosa ha deciso l’agenzia federale Usa? L’allerta sui casi umani di vaiolo delle scimmie passa di livello introducendo “precauzioni più avanzate”. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo gli esperti americani, riporta Il Tempo, il rischio per la popolazione resta basso, ma in caso di sintomi sospetti, come le eruzioni cutanee, è necessario consultare immediatamente un medico anche se non c’è febbre. Per Bassetti le malattie infettive “devono essere in cima alle priorità del Governo, con un piano preciso che ancora non si è visto” a partire dal Pnrr: nessun investimento “ha una voce specifica sulle malattie infettive. La lezione del Covid è stata dimenticata presto, afferma all’Adnkronos il primario che ha il dubbio che certe scelte siano frutto di “incompetenza”.

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