di Enza Blundo (coordinatrice Per l’Italia con Paragone – Italexit Abruzzo) – Continuare ad obbligare i bambini ad indossare la mascherina non è affatto un valore educativo come vuole far credere l’attuale Ministro dell’Istruzione. Il nostro Paese è l’unico che ha omesso di esonerare gli studenti dall’uso dei dispositivi di protezione all’interno degli ambienti scolastici. (Continua dopo la foto)
Sarebbe stato più utile installare i purificatori d’aria già nei mesi precedenti ed ora, con il caldo sopraggiunto, quello che poteva essere considerato un presidio è diventato una vera e propria tortura quotidiana ingiustificata e spiacevole soprattutto per i bambini. Ho denunciato più volte questa prosecuzione, in assenza di emergenza pandemica, dell’inutile misura cosiddetta anti-covid che impone l’uso delle mascherine nelle scuole, cosa che sta rendendo i bambini più fragili sempre più insicuri e rende più difficoltoso lo stare a scuola. (Continua dopo la foto)
Si è arrivati in molti casi a imporla persino durante le uscite e visite didattiche in aree all’aperto con gravi conseguenze psicologiche e fisiche per i nostri bambini. Auspico che i garanti dell’Infanzia di tutte le regioni si pronuncino per tutelare queste fasce d’età fortemente penalizzate, in particolar modo quando si mettono in atto gravissime decisioni come l’allontanamento di chi non la indossa.