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Arcuri colpirà ancora. A lui la distribuzione dei farmaci anti-Covid

Pubblicato il 09/02/2021 13:39

Siccome finora ha dimostrato notevoli capacità di acquisto, alla lista della spesa di Domenico Arcuri hanno deciso di aggiungere anche altro.

Non è bastata nemmeno la Corte dei Conti, che sta indagando sulle forniture di cui lui si è occupato, a fermarlo. Ricordiamolo: sono stati aperti non uno, bensì sette fascicoli per fare chiarezza sugli acquisti disposti dal commissario straordinario. Mascherine, siringhe, banchi a rotelle, piano vaccinale, padiglioni per le vaccinazioni, dispositivi per le terapie intensive… Chi più ne ha più ne metta.

Eppure i numeri parlano chiaro: stando ai dati raccolti e messi in evidenza anche grazie all’inchiesta condotta da Milena Gabanelli, le cifre sono eccessive. Per le mascherine la giornalista ha chiarito: “Su 100 milioni di pezzi il commissario ha pagato 65 milioni in più”. Le siringhe invece, sarebbero sei volte più costose rispetto adaltre con la stessa qualità. Su La Stampa Grazia Longo spiega: “I militari stanno acquisendo la documentazione necessaria a far luce sul sospetto di danno erariale“.

Eppure, ieri (8 febbraio) Ansa dà la notizia che il commissario Arcuri si occuperà anche della distribuzione dei farmaci con anticorpi monoclonali. “Lo prevede il decreto del ministro della Salute ‘Autorizzazione alla temporanea distribuzione dei medicinali a base di anticorpi monoclonali per il trattamento di COVID-19’ pubblicato in gazzetta ufficiale”.