Quest’anno il Giorno dei Morti in Italia non era solo un momento per ricordare, ma anche per chiedere giustizia per le vite perse a causa del COVID-19. Il 2 Novembre 2021, i membri dell’associazione #Sereni hanno manifestato a Roma contro l’omertà istituzionale e a favore dell’instaurazione di una commissione parlamentare che esaminasse la gestione dell’epidemia. Questo evento ha avuto luogo dopo che la medesima associazione ha presentato, nei 4 mesi precedenti, 520 denunce contro il governo nazionale, il Ministero della Salute e gli amministratori della Regione Lombardia. (Continua dopo la foto)

Per comprendere gli obiettivi dell’associazione e gli eventi che ne alimentano lo scopo, è necessario esaminare l’inizio della pandemia in Lombardia. Quando a fine Febbraio 2020 è stato scoperto il COVID-19, il governo nazionale e quello regionale della Lombardia hanno deciso di non creare una cosiddetta zona rossa intorno ad Alzano Lombardo e Nembro (bloccando l’ingresso e l’uscita dai due comuni); questa decisione risulta essere direttamente responsabile della diffusione dell’infezione in altri comuni della provincia di Bergamo, in particolare della Val Seriana, e successivamente in tutta Europa. Come avrebbe potuto una diversa risposta di salute pubblica fermare, o quanto meno limitare, la diffusione dell’epidemia di COVID-19 in Provincia di Bergamo, dove si è in poco tempo diffusa capillarmente e che tristemente si ricorda per i cadaveri ammucchiati negli ospedali, chiese e cimiteri e successivamente trasportati da camion militari ai crematori, nella primavera del 2020? (Continua dopo la foto)

La popolazione lombarda era sconvolta dagli eventi e dall’incoerenza delle autorità governative che avevano un piano pandemico obsoleto e non aggiornato. Erano di fronte all’orrore: i propri cari morivano, a casa senza cure e in ospedale in solitudine; scarsità di risorse, dispositivi, ossigeno e respiratori; confusione nell’identificazione dei corpi cremati. L’Istituto Nazionale di Statistica definì questi eventi al pari di una terza guerra mondiale. In reazione, la società civile bergamasca si è organizzata in un movimento per la giustizia. Gli obiettivi che intende ottenere l’Associazione #Sereni sono verità, giustizia, riparazione e dignità oltre che offrire supporto emotivo in risposta al dolore, alla confusione e al risentimento per le famiglie dei defunti e della comunità. La ricerca interdisciplinare produce prove attraverso azioni di associazioni della società civile, come l’Associazione #Sereni, e tali prove sono uno strumento utile e fondamentale alle istituzioni per identificare e affrontare gli errori di salute pubblica e per supportare le comunità a prepararsi ad eventuali future minacce infettive, come raccomandato dall’OMS. Link