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“Nessun aiuto ma bollette, affitti e spese ci sono!” Il dramma dei lavoratori stagionali

Pubblicato il 29/12/2020 10:50

Di seguito riportiamo una delle numerose e-mail che riceviamo da parte di persone abbandonate dal governo, che si trovano in difficoltà.

“Buongiorno  dott. Paragone. Mi chiamo A. D. , mi scuso se la disturbo nuovamente, ma seguendola vedo che é uno dei pochi che si accalora veramente per l’Italia e i suoi cittadini.

Io le chiedo di porre l’attenzione su alcune questioni che nessuno prende in considerazione. Mio marito é partira IVA con tutto quello che ne consegue; ma l’argomento che mi sta più a cuore é quello dei miei figli e i lavoratori come loro.

Le spiego. I dipendenti di strutture ricettive stagionali quest’anno hanno lavorato 4 mesi; hanno preso i primi bonus (600+600) e poi è iniziato l’incubo. Lavoro ad orario ridotto (e li possiamo capire i titolari/proprietari, in difficoltà anche loro) dopo di che domanda NASPI, la quale paga metà dei mesi lavorati (quindi lavoro 4 mesi solo, finisco 31 ottobre, NASPI novembre e dicembre, gli altri mesi come vivono? Lavoro 4 mesi a fronte di 12 con NASPI due mesi ridotta per lavoro ad orario ridotto).

Partono i Bonus: il primo se ho lavorato il 14 luglio niente. Il secondo se ho lavorato il 15 agosto niente. Il terzo se al 30 ottobre avevo contratto attivo niente (ma i maggiori contratti scadevano il 31 ottobre). Quindi niente aiuto neanche dai bonus.

Problemi bancari:a marzo/aprile erano stati sospesi i pagamenti di rate mutuo e finanziamenti vari anche per i dipendenti, come mai stavolta niente? Quasi tutti hanno un piccolo prestito o un finanziamento per un auto o quant‘altro, mi dica come fanno questi giovani e chi come loro ad affrontare tutto questo, perché nel frattempo ci sono anche affitti, bollette e la VITA di tutti i giorni! PERCHÉ NON SI PARLA ANCHE DI QUESTO! BISOGNA AIUTARE ANCHE QUESTE CATEGORIE!

Le banche cosa fanno per tutto questo? Oltre a chiamare se sei fuori di 100€ e a minacciare di fare segnalazioni? Io le scrivo dal Lago di Garda, Sirmione. Le chiedo se potesse metterci in contatto con qualcuno per evidenziare questi punti (non si può parlare sempre solo di tasse).

MI SCUSO PER LO SFOGO, ma la gente che vive sul campo e non nei palazzi é veramente esasperata! LA GENTE HA BISOGNO DI AIUTO E DI ESSERE ASCOLTATA.
Colgo l’occasione per augurarle BUONE FESTE e ringraziarla per la sua voce fuori dal coro”.