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“Far fronte alle spese fisse è impossibile. Cali del 60% e nessun aiuto”, i danni alla filiera dell’abbigliamento

Pubblicato il 18/01/2021 09:00

Di seguito riportiamo una lettera che abbiamo ricevuto da uno dei nostri lettori.

“Gentile Gianluigi, Vorrei ringraziarti per aver sostenuto la protesta dei ristoratori e vorrei sottolineare che oltre all’indotto alimentare, tantissimi altri settori hanno subito seri danni dalle restrizioni alla ristorazione.

Sono la titolare di un negozio di abbigliamento a Sassuolo da 8 anni e dopo la chiusura dei locali abbiamo subito cali delle vendite oltre il 60%, e mi sento di parlare anche per molti altri miei colleghi. Ovviamente non abbiamo ricevuto alcun aiuto.

Puoi immaginare che con un calo così importante far fronte alle spese fisse diventa impossibile, gli acquisti di merce (prodotti Made in Italy) sono così calati in modo più che proporzionale. I danni alla filiera dell’abbigliamento, calzature, accessori, sono enormi anche qui.

Questo per farti capire che il problema della ristorazione si tira dietro molteplici settori, ti prego di farti portavoce anche delle nostre categorie. Ovviamente ho contattato invano conoscenze del M5S al Governo.”

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