di Domenico Armillei.
Il 30 dicembre il Senato ha approvato la legge di Bilancio 2021, che contiene, nel testo, la proroga del Superbonus 110% a tutto il 2022. Si tratta di una estensione sei mesi più sei, per consentire il completamento dei lavori già iniziati.
Se gli interventi coperti da incentivo sono arrivati al 60% entro il 30 giugno 2022, si potrà usufruire dello sconto fiscale per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022. Inoltre è prevista che la spesa sostenuta nell’arco del 2022 sia recuperata più velocemente, in quattro rate annuali anziché in cinque.

La Platea del Superbonus 110% si amplia, lavorazioni ammesse:
- coibentazioni di tetti con sottotetto non riscaldato;
- possono accedere edifici privi di APE, attestato di prestazione energetica, purché raggiungano una classe energetica in fascia A;
- eliminazione delle barriere architettoniche, incluse quelle per persone disabili over 65;
- si semplifica il concetto di “unità immobiliare funzionalmente indipendente che sia dotata di almeno di impianto idrico, per il gas, per l’energia elettrica, impianto di climatizzazione invernale;
- ammessi anche gli edifici plurifamiliari con unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
- i condomini, è possibile arrivare fino al 31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno dello stesso anno risulta effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo;
- si può applicare agli interventi di ricostruzione di fabbricati danneggiati da terremoti in eventi sismici dopo il 2008 per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
- la detrazione per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici viene estesa agli impianti solari fotovoltaici installati su strutture pertinenziali agli edifici;
Si ipotizza la creazione di un portale unico di riferimento per i Bonus Casa 2021. Al momento è operativo il sito ENEA per le detrazioni fiscali e per inserire i dati delle asseverazioni e i dati dei relativi interventi.

Proroga degli altri bonus edilizi:
Con i commi da 58 a 60 e 76, vengono prorogati fino al 31 dicembre 2021 i seguenti bonus:
- il bonus facciate al 90% per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti;
- il bonus mobili per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica. Per il 2021, viene elevato da 10.000 euro a 16.000 euro l’ammontare massimo di spese detraibili;
- il bonus verde per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, e realizzazione di pozzi;
- bonus idrico, pari a 1.000 euro, a favore delle persone fisiche residenti in Italia, da utilizzare, entro il 31 dicembre 2021;
A volte mi domando che senso ha chiarire, correggere, ampliare, una legge da parte del Governo, quando tutto il settore Edile dai professionisti alle imprese chiedono semplificazione e paletti meno stringenti in merito ai documenti da presentare per potervi accedere, dinanzi alle gravi crisi in atto, come sempre i piccoli sono quelli a pagare il prezzo più alto, con poche forze e strumenti per poter davvero sfidare le difficoltà, con prospettive davvero buie per l’anno appena iniziato.
La parola d’ordine per il governo è solo una, semplificare e snellire le procedure per accedere ai vari Bonus e Super bonus Edilizi, inoltre rimandare l’invio da parte dall’Agenzia delle entrate 35 milioni di atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) bloccati nel 2020 per l’emergenza Covid.
Se avete a cuore gli interessi degli italiani, non perdete tempo e agite per gli interessi di questa Nazione.