Mentre il mondo continua a osservare con orrore quanto sta accadendo tra Israele e Hamas, con centinaia di morti già accertati e tanti dispersi, c’è un tema che sta tenendo in apprensione le ambasciate di ogni nazione: la sorte degli ostaggi. Nelle ultime ore, gli scontri tra le due fazioni si sono intensificati, con il numero di sfollati che sarebbero salito addirittura a oltre 185.000. E con il ministero della Difesa israeliano che ha promesso un “assedio totale” nella zona della Striscia di Gaza, preannunciando così operazioni militari imponenti. Hamas ha risposto minacciando di uccidere gli ostaggi catturati nelle ultime ore, spiegando anche eventuali tempistiche e modalità di questo orrore. (Continua a leggere dopo la foto)
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Secondo quanto riportato dal Giornale, i civili in ostaggio sarebbero almeno 150. Hamas ha minacciato di ucciderne uno per ogni edificio bombardato a Gaza, trasmettendo l’esecuzione in streaming. “Ucciderli non migliorerà la situazione” ha replicato il tenente colonnello israeliano Richard Hecht. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel frattempo i voli da e verso l’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv sono stati cancellati. La compagnia statunitense Delta Airlines ha sospeso i collegamenti fino alla fine di ottobre, mentre le Forze di difesa israeliane stanno schierando decine di migliaia di nuovi soldati al confine con il Libano, nella parte settentrionale del Paese, dopo gli ultimi attacchi provenienti dalle postazioni dei terroristi di Hezbollah e le infiltrazioni di miliziani. (Continua a leggere dopo la foto)

Al momento, il bilancio della guerra esplosa negli ultimi giorni è di 900 vittime israeliane, con oltre 6.500 feriti dei quali 2.600 israeliani e oltre 4.000 a Gaza. Hamas si è detta pronta a sostenere una lunga guerra, sostenendo di aver impiegato al momento soltanto una minima parte del suo esercito.
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