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L’ultima suggestione di Pd e M5S: Roberto Gualtieri candidato sindaco di Roma

Pubblicato il 19/02/2021 13:38 - Aggiornato il 19/02/2021 13:50

Terminata l’avventura al ministero dell’Economia, non confermato con la caduta del Conte bis nonostante un pesante endorsement in suo favore da parte di Confindustria, Roberto Gualtieri potrebbe ora lanciarsi verso il Campidoglio. Il nome dell’ex titolare del Tesoro è infatti tornato di colpo forte come possibile candidato della coalizione formata da Pd e Movimento Cinque Stelle, ormai sempre più salda. E, nel caso, spingerebbe Virginia Raggi verso un necessario passo indietro, così da aprire la strada all’ex ministro. In rete è comparsa anche una pagina Facebook, poi rivelatasi in realtà un fake. Ma l’ipotesi esiste ed è ancora al cento delle discussioni tra i due partiti.

L'ultima suggestione di Pd e M5S: Roberto Gualtieri candidato sindaco di Roma

Soltanto una suggestione? Forse. O forse no, a giudicare dall’intensificarsi delle voci in questa direzione. Nel frattempo, però, il Movimento Cinque Stelle si trova a fare i conti con le conseguenze dell’appoggio a Mario Draghi e al suo governo anche nella capitale, dopo lo strappo di una parte di parlamentari al Senato prima e alla Camera poi. La consigliera grillina Agnese Catini ha infatti deciso di rompere con la maggioranza e raggiunge le colleghe Cristina Grancio e Monica Montella, ex pentastellate, nel gruppo Misto.

L'ultima suggestione di Pd e M5S: Roberto Gualtieri candidato sindaco di Roma

“Lascio il Movimento dopo 14 anni perché i principi iniziali ormai sono solo un bel ricordo. Non condivido l’adesione al governo Draghi che rappresenta valori opposti ai miei, se mi vogliono serva preferisco andarmene da ribelle” ha detto Catini nello spiegare il perché del suo gesto. Consumato lo strappo, entrerà ora in Revoluzione Civica, la formazione della presidente del VII Municipio Monica Lozzi in corsa per le Comunali.

L'ultima suggestione di Pd e M5S: Roberto Gualtieri candidato sindaco di Roma

Un momento decisamente delicato per la prima sindaca di Roma, che rischia di vedere la sua squadra sfilacciarsi sempre di più, con numeri molto pericolanti in Aula. Sembra infatti avere le valigie in mano anche Simona Ficcardi, consigliera del M5S che non ha ancora voluto anticipare le sue prossime mosse. Raggi ha lanciato un appello all’unità di tutte le forze politiche e rivendicato il suo lavoro: “L’Aula deve essere orgogliosa del lavoro svolto, Roma è un modello di legalità e di trasparenza rispetto al passato. Abbiamo stanziato due miliardi di investimenti nei prossimi tre anni e l’ulteriore spinta del governo con i fondi europei ci renderà ancora più competitivi”. Tratteggiando anche le sfide del futuro, come il Giubileo 2025 e l’Expo 2030. Raggi avrebbe ricevuto la telefonata dei vertici del M5S che le avrebbero chiesto un passo indietro, di fronte all’avanzare dell’ipotesi Gualtieri. Difficile però che ceda facilmente sulla possibilità di una seconda corsa verso il Campidoglio.

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