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Via il segreto sul dossier Covid e ora Conte fa marcia indietro

Pubblicato il 06/08/2020 10:35 - Aggiornato il 06/08/2020 14:08

Colpo di scena! Domani (oggi 6 agosto 2020) saranno rese pubbliche tutte le informazioni che il Governo insistentemente aveva deciso di secretare. A farlo sarà la Fondazione Einaudi, attraverso il proprio sito web, che aveva dato inizio alla storia facendo ricorso al Tar dopo che gli era stata più volte negata la possibilità di poter visionare i documenti.

Così il premier Giuseppe Conte, fa marcia indietro e toglie il segreto di Stato sul dossier del Comitato tecnico scientifico sulla base del quale sono state prese le importanti decisioni in merito al lockdown nei mesi di marzo e aprile.

Gli avvocati Rocco Todero, Andrea Pruiti ed Enzo Palumbo hanno ricevuto la comunicazione da parte dell’esecutivo della desecretazione dei verbali ieri sera, pochi minuti dopo hanno trasmesso la notizia attraverso un tweet con il quale hanno anche ringraziato per “la sensibilità dimostrata dalla Presidenza del Consiglio”.

Nella mattinata della giornata di ieri, il giornale.it riferisce che perfino il Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) è intervenuto in merito alla questione, avanzando “la richiesta alla presidenza del consiglio di ottenere la documentazione”.

Mentre Roberto Speranza, ministro della Salute, durante il Question time alla Camera ha detto: “Non vanifichiamo i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi. Siamo fuori dalla tempesta ma la battaglia non è ancora vinta”.

Bene, ora non ci resta che aspettare. Informazione e trasparenza hanno trionfato. Tutti i cittadini potranno venire a conoscenza delle ragioni che hanno motivato la limitazione dei diritti e libertà costituzionali.