x

x

Vai al contenuto

Vaccino, “sospetti problemi cardiaci sui più giovani”. L’allarme del New York Times

Pubblicato il 31/05/2021 11:44 - Aggiornato il 31/05/2021 15:17

Un nuovo allarme sui vaccini, quello lanciato in queste ore dagli Stati Uniti, dove l’Agenzia Federale di Controllo sulla Sanità ha segnalato dei casi di miocarditi riscontrate in pazienti che si erano sottoposti alla somministrazione dei farmaci Pfizer e Moderna, ovvero quello con mRna. Al momento non è ancora dimostrato nessun legame tra l’inoculazione del siero e le infiammazioni del tessuto muscolare del cuore registrate, che comunque non sono state mai forti. Ma l’agenzia americana ha comunque deciso di fare chiarezza per capire se esista o meno una correlazione.

Vaccino, "sospetti problemi cardiaci sui più giovani". L'allarme dagli Usa

Stando al “Vaccine safety technical work group” che si occupa di esaminare le segnalazioni arrivate all’agenzia, i casi “sembrano verificarsi prevalentemente negli adolescenti e nei giovani adulti, più spesso nei maschi che nelle femmine, più spesso dopo la seconda dose rispetto alla prima e, generalmente, entro quattro giorni dalla vaccinazione”. Visto che i casi sospetti riguardano la popolazione più giovane, l’allarme interessa molto da vicino Europa e Italia, dove il via libera per la somministrazione ai ragazzi è ormai prossimo.

Gli esperti americani hanno sottolineato come, al momento, la situazione non sarebbe comunque preoccupante. Nel report, pubblicato da Il Tempo, si legge infatti anche che “i tassi di segnalazione di miocardite nella finestra successiva alla vaccinazione Covid non hanno differito dai tassi di riferimento previsti”. Al momento, dunque, si indaga su un “potenziale evento avverso” da segnalere comunque ai medici in modo da essere riconosciuto per tempo qualora dovesse manifestarsi e trattato di conseguenza.

Il New York Times ha ospitato in queste ore il parere della dottoressa Celine Gounder, specialista in malattie infettive del Bellevue Hospital Center di New York: “Potrebbe essere semplicemente una coincidenza che alcune persone stiano sviluppando la miocardite dopo la vaccinazione spiega, è più probabile che una cosa del genere accada per caso, perché così tante persone si stanno vaccinando proprio ora”. Le segnalazioni Usa, però, non sono le sole: anche in Israele è stata evidenziata la presenza di miocarditi in alcuni pazienti dopo le somministrazioni, la maggior parte insorte dopo la seconda dose di Pfizer e in maschi con meno di 30 anni.

Ti potrebbe interessare anche: Liguria, autostrade in tilt: boom di disdette. Rivolta di sindaci e esercenti: “Ci uccidete”