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Vaccino, l’allarme dal Regno Unito: conseguenze indesiderate nel 10% dei casi

Pubblicato il 08/07/2021 13:55

Oltre 1300 morti a seguito della somministrazioni del vaccino e quasi 100 mila casi di reazioni ai farmaci, in alcuni casi anche gravi. Questi i dati che arrivano dal Regno Unito, pubblicati nell’ultima Yellow Card, sorta di portale online nel quale i cittadini britannici possono trovare i dati sulla campagna vaccinale adottata dal governo e pubblicati dall’agenzia Medicines and Healthcare products Regulatory (MHRA). Numeri che confermano come la corsa alla somministrazione sia piena di punti interrogativi e quanto sbagliato sia parlare di “obbligo” per i cittadini.

Vaccino, l'allarme dal Regno Unito: conseguenze indesiderate nel 10% dei casi

I dati dell’ultima Yellow Card, aggiornata ogni 7 giorni, arrivano dopo una somministrazione complessiva durata 26 settimane per Pfizer, 22 per AstraZeneca e 9 per Moderna. E sottolineano come i timori di certa parte della popolazione siano tutt’altro che infondati: complessivamente, infatti, i casi di morti sospette successive al vaccino sono stati 1.332, mentre complessivamente si sono verificate conseguenze indesiderate in 949.287 circostanze. Un’incidenza non proprio bassa.

Stando alle statistiche dell’MHRA, infatti, in totale i casi meritevoli di un “cartellino giallo”, quelli che hanno visto insorgere problemi, sono circa il 10% del totale. Tanti, tantissimi, anche se ovviamente in molte di queste situazioni si è trattato di effetti collaterali di poco conto o comunque scomparsi nel giro di pochi giorni. La conferma, però, che i vaccini pagati a peso d’oro alle cause farmaceutiche non siano esattamente sicuri come cercano di farci credere a ogni costo, con martellanti campagne mediatiche.

I sintomi riscontrati in chi si è sottoposto alla somministrazione spaziano da banali herpes e sensi di nausea a ben più gravi complicazioni respiratorie o cardiache, con 804 casi di paralisi e 279 di cecità. Per quanto riguarda i casi di decesso, l’agenzia ha chiarito che non si tratta di eventi provati con certezza, visto che non è sempre facile stabilire la correlazione tra la somministrazione e il successivo peggioramento delle condizioni di salute, invitando a prendere i dati sulle morti senza leggerezza. Sull’efficacia dei vaccini e la loro sicurezza, però, i dubbi permangono.

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