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Prima il vaccino poi la miocardite: ricoverato un 19enne a Viterbo

Pubblicato il 04/08/2021 14:34

Continua ad allungarsi la lista delle persone che impattano in eventi avversi gravi successivi alla somministrazione del vaccino. Dopo la morte di un ragazzo di 31 anni avvenuta ad Asiago qualche giorno fa, ora arriva da Viterbo la notizia di un altro giovane, di soli 19 anni, che si trova nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Belcolle di Viterbo per una miocardite. Come racconta il quotidiano locale Tusciaweb, prima di accusare la patologia, il 19enne aveva da poco ricevuto la seconda somministrazione del vaccino Pfizer. (Continua a leggere dopo la foto)

Le condizioni del ragazzo di Viterbo – sempre stando a quanto riportano le testate locali – sarebbero per fortuna in miglioramento. Intanto, la Asl competente “avrebbe fatto una segnalazione all’Aifa, proprio perché la miocardite risulta tra le rare reazioni provocate dal vaccino”. Mentre dagli Stati Uniti, ma non solo, arrivano studi sempre più severi e critici sul vaccino e sulla sua efficacia, ma anche sui danni collaterali, in Italia c’è ancora chi minimizza sulle infiammazioni cardiache a seguito del vaccino anti Covid. (Continua a leggere dopo la foto)

In particolar modo questo tipo di reazione si riscontra tra i giovani, quelli per cui ora – con la minaccia di un non-ritorno a scuola o di una didattica a distanza – si ragiona persino di obbligo vaccinale. Intanto, finalmente, le principali autorità regolatorie internazionali hanno iniziato a diffondere informative sulla questione, e le case produttrici stanno integrando i bugiardini. Ulteriore conferma che il problema c’è ed è reale. (Continua a leggere dopo la foto)

Come spiega La Verità, “giovani, di sesso maschile e vaccinati con sieri a mRna: è questo l’identikit dei soggetti più a rischio. Miocarditi e pericarditi sono due tipi diversi di infiammazioni al cuore. Secondo l’ultimo aggiornamento comunicato dal Centro di controllo e prevenzione delle malattie degli Stati Uniti (Cdc), “fino al 26 luglio nella piattaforma di sorveglianza delle reazioni avverse al vaccino (Vaers) erano state inserite 1.194 segnalazioni di miocardite e pericardite in soggetti con età minore di 30 anni vaccinati contro il Covid-19. La maggior parte dei casi si è verificato a seguito di somministrazione di vaccini a mRna, cioè Pfizer-Biontech e Moderna”. (Continua a leggere dopo la foto)

L’ondata di segnalazioni ha convinto la Food and drug administration a rilasciare, lo scorso 25 giugno, una nota ufficiale nella quale si richiede alle case farmaceutiche la modifica delle schede informative relative ai prodotti”. Nonostante questi gravi effetti collaterali, dunque, avanti tutta con le somministrazioni ai ragazzi. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, senza esprimersi sui potenziali effetti avversi sui giovanissimi, per giustificare la somministrazione dei vaccini ai ragazzi, ha enfatizzato i rischi che possono correre contraendo il Covid.

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