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Vaccini, la maggior parte delle morti sospette in Italia con Moderna o Pfizer

Pubblicato il 15/06/2021 09:25

Mentre gli italiani puntano il dito contro il vaccino AstraZeneca, protagonista di Open Day lanciati e poi sospesi a causa della morte per trombosi della giovane Camilla Canepa nel genovese, ecco arrivare i dati dei decessi sospetti avvenuti in Italia dopo la somministrazione di farmaci anti-Covid. Cifre che sollevano inquietanti interrogativi non solo sul prodotto anglo-svedese, finito nella bufera dopo la tragedia di Sestri Levante, ma in generale contro tutti quelli somministrati fin qui agli italiani.

Vaccini, la maggior parte delle morti sospette in Italia con Moderna o Pfizer

Stando ai numeri presentati nel corso dell’ultima puntata di Quarta Repubblica, infatti, i vaccini più pericolosi sembrano essere addirittura altri, nello specifico Moderna e Pfizer. Un dibattito nato a seguito delle decisioni arrivate dall’Ema e dall’Aifa, che hanno prima difeso il vaccino AstraZeneca sottolineandone la validità e la sicurezza salvo poi sospenderlo. Ora, per gli under 60 che hanno già effettuato la prima dose arriverà il “mix di farmaci”, con la seconda somministrazione che sarà Pfizer e Moderna. Ma anche su questi ultimi prodotti, i dubbi non mancano.

Secondo i dati mostrati durante la trasmissione di Nicola Porro, infatti, i decessi sospetti registrati dopo la somministrazione di Pfizer sarebbero stati 213 in Italia, con un tasso di 0,96 ogni 100 mila dosi. 58 quelli riscontrati dopo il vaccino Moderna (1,99), 53 con AstraZeneca, con tasso in questo caso dello 0,79. Durante il programma, in molti hanno sottolineato come sia stata completamente sbagliata la campagna di comunicazione durante questi mesi, che ha contribuito a generare confusione e paure, a volte anche lecite.

“Io sono nel milione di persone che hanno fatto la prima dose di #Astrazeneca, con quale faccia parlano di principio di precauzione quando ci fanno fare una seconda dose con un altro vaccino? Questi 4 studi sono fatti su poche centinaia di persone”, ha commentato l’ex deputato del Pdl, Daniele Capezzone. “L’America usa soprattutto Pfizer e Moderna, #Astrazeneca non viene usato dagli americani, l’impressione della vicenda europea è effettivamente un pasticcio della comunicazione forse per eccessiva precauzione”, ha invee detto Federico Rampini.

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