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Toh, pace fatta tra Grillo e il Pd: i dem ritirano la maxi-causa fatta da Renzi

Pubblicato il 14/11/2020 09:48

E alla fine tra il fondatore del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo e il Partito Democratico fu davvero la pace, con tanto di pietra posta sopra una vecchia storiaccia che vedeva le due fazioni contrapposte. Fatti che risalivano, ovviamente, al periodo storico precedente la nascista del governo giallorosso: ai tempi di Matteo Renzi segretario, il Pd aveva querelato il comico genovese, che ricopriva il ruolo di capo politico pentastellato. Tutto è bene quel che finisce bene però: il tribunale di Roma, con un provvedimento del giudice Stefania Ciani, ha infatti chiuso il contenzioso, considerando estinto il procedimento.

Toh, pace fatta tra Grillo e il Pd: i dem ritirano la maxi-causa fatta da Renzi

I fatti risalgono al 2016, quando il ministro Federica Guidi rassegnò le dimissioni a seguito dell’inchiesta Tempa Rossa sull’estrazione petrolifera in Basilicata. Le accuse nei confronti della titolare dello Sviluppo Economico erano di aver favorito il compagno, interessato a un centro di estrazione, con un emendamento ad hoc. Grillo, ancora lontano dal colpo di fulmine che lo avrebbe portato tra le braccia di Zingaretti & co., aveva imbracciato la tastiera ed era subito andato all’attacco dei dem: “Fanno gli interessi dei parenti, degli amici e delle lobby” era stato il messaggio scelto per commentare la vicenda, con tanto di foto di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi a capeggiare poco sopra.

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Grillo, come ha ricordato il Foglio in queste ore, scriveva che la Guidi avrebbe “chiesto l’avallo della Boschi che – per blindarlo e assicurarsi che tutto andasse come doveva – inserì l’emendamento incriminato nel testo del maxiemendamento su cui poi, con il consenso del Bomba, pose la questione di fiducia”. Un meccanismo “perfetto ai danni dei cittadini. Tutti collusi. Tutti complici”. Parole che fecero rizzare i capelli al premier Matteo Renzi, che chiese al comico genovese un risarcimento da 1 milione di euro per quelle affermazioni.

Toh, pace fatta tra Grillo e il Pd: i dem ritirano la maxi-causa fatta da Renzi

Insomma, c’erano le premesse per una sfida legale non da poco. E invece, come nelle favole, alla fine è stato l’amore a vincere su tutto. Beppe Grillo, nel frattempo, ha smesso di puntare il dito contro il Pd e anzi ha spinto il Movimento Cinque Stelle tra le braccia dei dem, con i quali si è scoperto di colpo affine. E le vecchie ruggini, tutto d’un tratto, si sono sciolte come neve al sole: querela ritirata dal Partito Democratico e benedizione ottenuta dal tribunale, che ha considerato la causa “estinta”. Il perfetto lieto fine per una storia d’amore sincera e commovente.

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