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Terza dose, tavolate ridotte, niente baci: il Natale degli italani secondo Pregliasco

Pubblicato il 12/11/2021 11:59

Albero, presepe e terza dose: sono questi gli ingredienti dettati dal virologo Fabrizio Pregliasco per un perfetto Natale, confermando così la linea già tratteggiata nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: se gli italiani vorranno godersi le festività del mese di dicembre, saranno costretti a mettersi nuovamente in fila e iniziare a prenotare una nuova somministrazione.

Terza dose, tavolate ridotte, niente baci: il Natale degli italani secondo Pregliasco

Intervistato dall’Adnkronos Salute, Pregliasco ha infatti chiarito: “Natale sereno? A patto che si vada avanti sulle vaccinazioni e sulle terze dosi. Questo è l’elemento che farà la differenza. L’evoluzione di questo colpo di coda del virus dipende anche da noi, cioè da una responsabilità nel mantenere il nuovo galateo, nel vaccinarsi, nel fare la terza dose”.

Per quanto riguarda i famosi cenoni, però, meglio iniziare a mettere subito in chiaro le cose: “Intanto cerchiamo di non esagerare – ha spiegato il virologo all’Adnkronos Salute – Tavolatone eccessive è un po’ rischioso, facciamole, ma più ristrette”. Prima di sedere tutti quanti intorno al tavolo, però, “saranno imprescindibili assolutamente le tre dosi di vaccino a tutti gli ultrasessantenni”.

Basta così? Macché: “A casa è difficile dire di indossare la mascherina, ma cerchiamo almeno di mantenere l’attenzione nell’igiene e nei comportamenti”. No a “baci e abbracci” che “sono sempre stati momento di rischio anche per l’influenza e quindi a maggior ragione per il Covid. Evitiamoli”. A tavola, se possibile, “sediamoci un po’ distanziati, almeno per nuclei familiari”. Importante anche “arieggiare la stanza mantenendo aperta qualche finestra”. E Pregliasco, come passerà il Natale? “Io sono un noto asociale, quindi a casa, da soli”.

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